Organi di revisione amministrativa e contabile

Dlgs 14 marzo 2013, n. 33
articolo 31 comma 1

Obblighi di pubblicazione concernenti i dati relativi ai controlli sull'organizzazione e sull'attività dell'amministrazione.

1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti degli organismi indipendenti di valutazione o nuclei di valutazione, procedendo all'indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti. Pubblicano, inoltre, la relazione degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio nonchè tutti i rilievi ancorchè non recepiti della Corte dei conti riguardanti l'organizzazione e l'attività delle amministrazioni stesse e dei loro uffici. 

parere bilancio preventivo 2016-2018

COMUNE DI SANT’ANTIMO
Provincia di NAPOLI
PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE
SULLA PROPOSTA DI
BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018
E DOCUMENTI ALLEGATI
L’ORGANO DI REVISIONE
DOTT. GIULIANO BASSOLILLO
DOTT. ANTONIO GIAMEI,
DOTT. GIANFRANCO D’ONOFRIO
Comune di Sant’Antimo (Na)
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2016-2018 Pagina 2 di 36
Premessa
“A decorrere dal 2016 gli enti territoriali, i loro organismi strumentali e i loro enti strumentali
in contabilità finanziaria approvano il bilancio di previsione almeno triennale, secondo lo
schema di cui all’allegato n. 9 al D.Lgs. n. 118/2011. Dal 2016 è soppressa la distinzione
tra il bilancio annuale e il bilancio pluriennale e viene meno l’obbligo di predisporre bilanci e
rendiconto secondo un doppio schema (conoscitivo e autorizzatorio). Resta fermo l’obbligo
di predisporre il rendiconto della gestione secondo lo schema adottato nel 2014, affiancato
dallo schema per missioni e programmi (con funzione conoscitiva). L’elaborazione del
bilancio di previsione 2016-2018 per missioni e programmi con funzione autorizzatoria è
favorita dalla riclassificazione dei capitoli e degli articoli del bilancio gestionale (regioni e
enti regionali) e del PEG (enti locali) per missioni e programmi, effettuata l’anno precedente
per consentire l’elaborazione del bilancio di previsione 2015-2017 con funzione conoscitiva.
Si ricorda che i capitoli/articoli, oltre che per missioni e programmi, devono essere
riclassificati anche ai fini del piano dei conti finanziario (almeno al quarto livello), dal quale
deriva anche la classificazione per categorie di entrata e per macroaggregati di spesa
(secondo livello del piano dei conti finanziario), necessaria per l’elaborazione del rendiconto
della gestione. Le riclassificazioni sono effettuate nel rispetto dell’articolo 7 del D.Lgs. n.
118/2011, che vieta l’adozione del criterio della prevalenza, salvi i casi in cui è
espressamente consentito. Ove necessario, gli enti sono tenuti al cd. “spacchettamento”
dei capitoli del bilancio gestionale o del PEG, al fine di garantire, in fase di gestione e di
rendicontazione, una correlazione con rapporto di tipo 1:1 tra le voci del bilancio
gestionale/PEG e le voci del piano dei conti finanziario di quarto livello. L’obbligo di ripartire
la spesa per missioni e programmi senza applicare il criterio della prevalenza riguarda
anche la spesa di personale”.
Lo schema di parere che viene presentato è predisposto nel rispetto della parte II
“Ordinamento finanziario e contabile del d.lgs.18/8/2000 n.267 (Tuel), dei principi contabili
generali e del principio contabile applicato 4/2, allegati al d.lgs. 118/2011.
Per il riferimento all’anno precedente è stato indicato il rendiconto per l’anno 2015
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L’ORGANO DI REVISIONE
Verbale del 03.06.2016
PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018
Premesso che l'organo di revisione ha:
- esaminato la proposta di bilancio di previsione 2016-2018, unitamente agli allegati di
legge;
- visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti
locali» (TUEL);
- visto il D.lgs. 118/2011 e la versione aggiornata dei principi contabili generali ed
applicati pubblicati sul sito ARCONET- Armonizzazione contabile enti territoriali;
Presenta
l'allegata relazione quale parere sulla proposta di bilancio di previsione per gli esercizi
2016-2018, del Comune di Sant’Antimo (Na) che forma parte integrante e sostanziale del
presente verbale.
Lì 03.06.2016
L’ORGANO DI REVISIONE
Dott. Giuliano Bassolillo
Dott. Antonio Giamei,
Dott. Gianfranco D’Onofrio
Comune di Sant’Antimo (Na)
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Sommario
PREMESSA E VERIFICHE PRELIMINARI .................................................................................... 5
ACCERTAMENTI PRELIMINARI ..................................................................................................... 7
VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI ........................................................................................................ 8
GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2015 ............................................................................................. 8
BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 .......................................................................................... 10
1. Riepilogo generale entrate e spese per titoli ............................................................................... 10
2. Previsioni di cassa ....................................................................................................................... 12
4. Entrate e spese di carattere non ripetitivo ................................................................................... 16
5. Finanziamento della spesa del titolo II ....................................................................................... 17
6. La nota integrativa....................................................................................................................... 18
VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI ............................................................................... 19
7. Verifica della coerenza interna.................................................................................................... 19
8. Verifica della coerenza esterna .................................................................................................. 20
VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2016-2018 ........ 22
A) ENTRATE CORRENTI ............................................................................................................ 22
B) SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI ....................................................................... 25
Spese di personale ....................................................................................................................... 26
Spese per acquisto beni e servizi ................................................................................................. 27
Fondo crediti di dubbia esigibilità............................................................................................... 28
Fondo di riserva di competenza .................................................................................................. 32
Fondo di riserva di cassa ............................................................................................................. 32
SPESE IN CONTO CAPITALE ......................................................................................................... 33
INDEBITAMENTO ............................................................................................................................ 34
CONCLUSIONI .................................................................................................................................. 36
Comune di Sant’Antimo (Na)
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PREMESSA E VERIFICHE PRELIMINARI
L’organo di revisione nominato con delibera consigliare n. 18 del 15.05.2015,
Premesso che l’ente deve redigere il bilancio di previsione rispettando il titolo II del d.lgs.267/2000
(Tuel), i principi contabili generali e applicati alla contabilità finanziaria, lo schema di bilancio
allegato 9) al d.lgs.118/2011.
ha ricevuto in data 26.05.2016 lo schema del bilancio di previsione per gli esercizi 2016-2018,
approvato dalla giunta comunale in data 30.04.2016 con delibera n. 34 completo dei seguenti
allegati obbligatori indicati
nell’art.11, comma 3 del d.lgs.118/2011:
a) il prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione dell’esercizio 2015;
b) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale
vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;
c) il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per
ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;
d) il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento;
e) il prospetto delle spese previste per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di
organismi comunitari e internazionali, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di
previsione;
f) il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni
per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;
g) la nota integrativa redatta secondo le modalità previste dal comma 5 dell’art.11 del
d.lgs.118/2011;
nel punto 9/3 del P.C. applicato allegato 4/2 al D.Lgs. n.118/2011 lettere e) ed f):
h) il rendiconto di gestione e il bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio
antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione, se non integralmente pubblicati
nel sito internet dell’ente locale;
nell’art.172 del d.lgs.18/8/2000 n.267:
i) le deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le
aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i
tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di
copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi.
j) la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale
prevista dalle disposizioni vigenti in materia (D.M. 18/2/2013);
k) il prospetto della concordanza tra bilancio di previsione e rispetto del saldo di finanza
pubblica (pareggio di bilancio);
necessari per l’espressione del parere:
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l) la nota di aggiornamento del DUP predisposta conformemente all’art.170 del
d.lgs.267/2000 dalla Giunta contenente: il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco
annuale dei lavori pubblici di cui all’articolo 128 del D.Lgs. 163/2006;
m) la delibera di approvazione n. 48 del 25.05.2016, relativa alla programmazione triennale
del fabbisogno di personale (art. 91 D.Lgs. 267/2000 - TUEL -, art. 35, comma 4 D.Lgs.
165/2001 e art. 19, comma 8, Legge 448/2001) approvata con delibera di GM.
n) la delibera della G.M. n. 47 del 25.05.2016, di destinazione della parte vincolata dei
proventi per sanzioni alle norme del codice della strada;
o) la proposta delibera del Consiglio di conferma delle aliquote e tariffe per i tributi locali;
p) piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2 commi 594 e 599 Legge
244/2007;
q) limite massimo delle spese per personale a tempo determinato, con convenzione e con
collaborazioni coordinate e continuative (art.9, comma 28 del D.L.78/2010,)
r) i limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 e 9 del D.L.78/2010;
s) i limiti massimi di spesa disposti dall’art. 1, commi 138, 141, 143, 146 della Legge
20/12/2012 n. 228;
e i seguenti documenti messi a disposizione:
i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità;
prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma
557 dell’art.1 della Legge 296/2006;
viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL;
visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di revisione;
visto lo statuto ed il regolamento di contabilità;
visti i regolamenti relativi ai tributi comunali;
visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario, ai sensi dell’art.153, comma 4
del d.lgs. 267/2000, in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle
previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio di previsione 2016/2018;
ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità
e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art.
239, comma 1, lettera b) del TUEL.
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ACCERTAMENTI PRELIMINARI
L’Ente, non si è avvalso della facoltà di rinviare l’adozione della contabilità economico-patrimoniale.
Nell’anno 2015 l’ente ha proceduto a riclassificare il PEG 2015 per missioni e programmi
L’Ente entro il 30 novembre 2015 ha aggiornato gli stanziamenti 2016 del bilancio di previsione
2015/2017.
Essendo in esercizio provvisorio l’Ente ha trasmesso al Tesoriere l’elenco dei residui presunti alla
data del 1° gennaio 2016 e gli stanziamenti di competenza 2016 del bilancio di previsione
pluriennale 2015-2017 aggiornati alle variazioni deliberate nel corso dell’esercizio 2015, indicanti –
per ciascuna missione, programma e titolo - gli impegni già assunti e l’importo del fondo pluriennale
vincolato.
L’Ente non ha deliberato riduzioni/esenzioni di tributi locali ai sensi dell’art.24 del D.L. n. 133/2014
(c.d. “Baratto amministrativo”).
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VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI
GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2015
Premesso:
· che in data 27.04.2016, con delibera di G.M. n. 30 del 27.04.2016, è stato approvato lo
schema di Rendiconto della Gestione relativo all’anno 2015 con relativa relazione
illustrativa da parte della Giunta;
· che in data 31.05.2015 con delibera di C.C. n. 27, veniva approvato il Consuntivo relativo
all’anno di competenza 2014;
Ciò premesso, considerato che l’organo consiliare provvederà nella stessa seduta di approvazione
del bilancio di previsione finanziario 2016_2018 all’approvazione del rendiconto per l’esercizio 2015
relativamente al quale, il collegio dei Revisori ha già espresso parere
Da tale rendiconto, come indicato nella relazione dell’organo di revisione formulata con verbale del
03.06.2016, risulta che:
- sono salvaguardati gli equilibri di bilancio;
- non risultano debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare;
- è stato rispettato l’obiettivo del patto di stabilità;
- sono state rispettate le disposizioni sul contenimento delle spese di personale;
- non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati.
La gestione dell’anno 2015:
a) si è chiusa con un risultato di amministrazione al 31/12/2015
2015
Risultato di amministrazione (+/-)
di cui:
a) Fondi vincolati 7.817.304,02
b) Fondi accantonati 1.300.000,00
c) Fondi destinati ad investimento 4.507.640,74
d) Fondi liberi 508.805,37
TOTALE RISULTATO AMMINISTRAZIONE 14.133.750,13
E che con l’accertamento straordinario dei residui di cui alla delibera di G.M. n. 43 del 31.05.2015 è
emerso un disavanzo da ripianare come da seguente tabella:
01/01/2015
Risultato di amministrazione (+/-) 10.356.677,73
di cui:
a) Fondi vincolati 2.200.000,00
b) Fondi accantonati 25.616.769,43
c) Fondi destinati ad investimento 2.237.337,56
DISAVANZO DA RIPIANARE -19.697.429,26
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Con delibera consiliare n. 43 del 20.07.2015, sulla quale l’organo di revisione ha espresso parere
favorevole per il maggior disavanzo determinato nel rispetto del Decreto del Min. Economia del
2/4/2015, è stato disposto il ripiano in trenta esercizi a quote annuali costanti di euro 656.580,98
Non risultano pervenute le comunicazioni relative all’esistenza di eventuali debiti fuori bilancio da
riconoscere e finanziare.
La situazione di cassa dell´Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati:
2013 2014 2015
Disponibilità 2.910.779,14 881.777,54 467.069,23
Di cui cassa vincolata 0,00 0,00
467.069,23
Anticipazioni non estinte al 31/12 0,00 0,00 1.245.103,06
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BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018
L’Organo di revisione ha verificato che tutti i documenti contabili sono stati predisposti e redatti sulla
base del sistema di codifica della contabilità armonizzata.
Le previsioni di competenza per gli anni 2016, 2017 e 2018 confrontate con le previsioni definitive
per l’anno 2015 (o rendiconto 2015) sono così formulate:
1. Riepilogo generale entrate e spese per titoli
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 2.905.208,55 332.921,45
Fondo pluriennale vincolato per spese in conto
capitale 938.547,74
Utilizzo avanzo di Amministrazione
- di cui avanzo vincolato utilizzato anticipatamente
1
Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e
perequativa 16.932.871,60 17.713.109,80 18.298.807,68 18.749.178,44
2 Trasferimenti correnti 3.868.201,97 4.984.375,45 4.937.113,53 4.843.534,94
3 Entrate extratributarie 4.235.275,34 3.642.472,25 3.593.697,52 3.526.823,56
4 Entrate in conto capitale 53.176.995,29 31.314.716,97 33.099.846,14 32.057.324,34
5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 250.000,00 250.000,00 247.500,00 242.550,00
6 Accensione prestiti 4.368.218,36 1.715.689,98 450.000,00 0,00
7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 30.000.000,00 30.000.000,00 29.700.000,00 29.106.000,00
9 Entrate per conto terzi e partite di giro 36.830.558,03 9.205.348,60 9.113.293,14 8.931.027,28
totale 149.662.120,59 98.825.713,05 99.440.258,01 97.456.438,56
totale generale delle entrate 153.505.876,88 99.158.634,50 99.440.258,01 97.456.438,56
RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI
TITOLO DENOMINAZIONE
PREVISIONI
ANNO 2017
PREVISIONI
ANNO 2018
PREVISIONI
ANNO 2016
PREV.DEF.2015
o REND.2015
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DISAVANZO DI
AMMINISTRAZIONE 656.580,98 656.580,98 656.580,98 656.580,98
1 SPESE CORRENTI previ s ione di competenza 28.299.874,06 27.313.294,55 27.841.899,29 27.731.759,44
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 332.921,45 0,00 (0,00) (0,00)
2 SPESE IN CONTO CAPITALE previ s ione di competenza 57.243.760,41 31.243.825,97 31.381.387,71 30.312.759,96
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)
3
SPESE PER INCREMENTO DI
ATTIVITA' FINANZIARIE previ s ione di competenza 250.000,00 250.000,00 247.500,00 242.550,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)
4 RIMBORSO DI PRESTITI previ s ione di competenza 225.103,40 489.584,40 499.596,89 475.760,90
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)
5
CHIUSURA ANTICIPAZIONI
DA ISTITUTO
TESORIERE/CASSIERE previ s ione di competenza 30.000.000,00 30.000.000,00 29.700.000,00 29.106.000,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)
7
SPESE PER CONTO TERZI E
PARTITE DI GIRO previ s ione di competenza 36.830.558,03 9.205.348,60 9.113.293,14 8.931.027,28
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)
TOTALE TITOLI previsione di competenza 152.849.295,90 98.502.053,52 98.783.677,03 96.799.857,58
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 332.921,45 0,00 0,00 0,00
TOTALE GENERALE DELLE SPESE previsione di competenza 152.849.295,90 99.158.634,50 99.440.258,01 97.456.438,56
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 332.921,45 0,00 0,00 0,00
RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI
TITOLO DENOMINAZIONE
PREV. DEF. O
RENDICONTO
2015
PREVISIONI
ANNO 2016
PREVISIONI
ANNO 2017
PREVISIONI
ANNO 2018
Le previsioni di competenza rispettano il principio generale n.16 e rappresentano le entrate e le
spese che si prevede saranno esigibili in ciascuno degli esercizi considerati anche se l’obbligazione
giuridica è sorta in esercizi precedenti.
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1.2 Fondo pluriennale vincolato (FPV)
Il Fondo pluriennale vincolato indica le spese che si prevede di impegnare nell’esercizio con
imputazione agli esercizi successivi, o già impegnate negli esercizi precedenti con imputazione agli
esercizi successivi, la cui copertura è costituita da entrate che si prevede di accertare nel corso
dell’esercizio, o da entrate già accertate negli esercizi precedenti e iscritte nel fondo pluriennale
previsto tra le entrate.
Il Fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, in cui il
Fondo si è generato che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria di
cui all’allegato 4/2 al d.lgs.118/2011 e rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra
l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.
L’organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento:
a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente;
b) la sussistenza dell’accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili
che contribuiscono alla formazione del FPV;
c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate;
d) l’esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi 2016-2017-2018 di riferimento.
2. Previsioni di cassa
Fondo Pluriennale Vincolato 332.921,45
1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 17.713.109,80
2 Trasferimenti correnti 4.984.375,45
3 Entrate extratributarie 3.642.472,25
4 Entrate in conto capitale 31.314.716,97
5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 250.000,00
6 Accensione prestiti 1.715.689,98
7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 30.000.000,00
9 Entrate per conto terzi e partite di giro 9.205.348,60
TOTALE TITOLI 98.825.713,05
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 99.158.634,50
1 Spese correnti 27.313.294,55
2 Spese in conto capitale 31.243.825,97
3 Spese per incremento attività finanziarie 250.000,00
4 Rmborso di prestiti 489.584,40
5 Chiusura anticipazioni di istiutto tesoriere/cassiere 30.000.000,00
6 Spese per conto terzi e partite di giro 9.205.348,60
TOTALE TITOLI 98.502.053,52
Disavanzo di Amministrazione applicato 656.580,98
SALDO DI CASSA 0,00
PREVISIONI
ANNO 2016
RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI
PREVISIONI
ANNO 2016
RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI
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Gli stanziamenti di cassa comprendono le previsioni di riscossioni e pagamenti in conto
competenza e in conto residui e sono elaborate in considerazione dei presumibili ritardi nella
riscossione e nei pagamenti delle obbligazioni già esigibili
Il saldo di cassa non negativo assicura il rispetto del comma dell’art.162 del Tuel;
Il fondo iniziale di cassa comprende la cassa vincolata per euro 467.069,23
La differenza fra residui + previsione di competenza e previsione di cassa è dimostrata nel
seguente prospetto:
Fondo di Cassa
all'1/1/esercizio di
riferimento 467.069,23 467.069,23
Fondo Pluriennale
Vincolato 332.921,45
1
Entrate correnti di
natura tributaria,
contributiva e pereq. 29.829.196,50 1 7.713.109,80 47.542.306,30 47.542.306,30
2 Trasferimenti correnti
7.630.602,68 4 .984.375,45 12.614.978,13 12.614.978,13
3 Entrate extratributarie
7.755.055,82 3 .642.472,25 11.397.528,07 11.397.528,07
4
Entrate in conto
capitale 10.370.986,07 3 1.314.716,97 41.685.703,04 41.685.703,04
5
Entrate da riduzione di
attività finanziarie
686.022,13 2 50.000,00 936.022,13 936.022,13
6 Accensione prestiti 4.649.551,79 1.715.689,98 6.365.241,77 6.365.241,77
7
Anticipazioni da
istituto
tesoriere/cassiere - 3 0.000.000,00 30.000.000,00 30.000.000,00
9
Entrate per conto terzi
e partite di giro 4.682.562,75 9 .205.348,60 13.887.911,35 13.887.911,35
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 66.071.046,97 99.158.634,50 164.896.760,02 164.429.690,79
1 Spese correnti 26.988.960,48 27.313.294,55 54.302.255,03 54.302.255,03
2 Spese in conto capitale 15.201.036,87 31.243.825,97 46.444.862,84 46.444.862,84
3
Spese per incremento
attività finanziarie - 250.000,00 250.000,00 250.000,00
4 Rimborso di prestiti - 489.584,40 489.584,40 489.584,40
5
Chiusura anticipazioni
di istiutto
tesoriere/cassiere 1.245.103,06 30.000.000,00 31.245.103,06 31.245.103,06
6
Spese per conto terzi e
partite di giro 8.169.274,98 9.205.348,60 17.374.623,58 17.374.623,58
TOTALE GENERALE DELLE SPESE 51.604.375,39 98.502.053,52 150.106.428,91 150.106.428,91
Disavanzo di Amministrazione applicato 656580,98
SALDO DI CASSA 14.466.671,58 0,00 14.790.331,11 14.323.261,88
titoli RESIDUI PREV.COMP. TOTALE PREV.CASSA
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3. Verifica equilibrio corrente, in conto capitale e finale anno 2016-2018
Gli equilibri richiesti dal comma 6 dell’art.162 del Tuel sono così assicurati:
COMPETENZA
ANNO 2016
COMPETENZA
ANNO 2017
COMPETENZA
ANNO 2018
A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) 332.921,45 -
AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-)
B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 2 6.339.957,50 2 6.829.618,73 2 7.119.536,94
di cui per estinzione anticipata di prestiti
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati
al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+)
D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 2 7.313.294,55 2 7.841.899,29 2 7.731.759,44
di cui:
- fondo pluriennale vincolato 332.921,45
- fondo crediti di dubbia esigibilità 2.152.766,74 2.597.736,65 3.153.000,00
E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-)
F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti
obbligazionari (-) 4 89.584,40 4 99.596,89 4 75.760,90
di cui per estinzione anticipata di prestiti - - -
G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) - 1.130.000,00 - 1 .511.877,45 - 1 .087.983,40
H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**) (+) - -
di cui per estinzione anticipata di prestiti - - -
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche
disposizioni di legge (+) 1 .130.000,00 1 .511.877,45 1 .087.983,40
di cui per estinzione anticipata di prestiti - - -
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a
specifiche disposizioni di legge (-) - - -
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei
prestiti (+) - - -
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***) O=G+H+I-L+M - 0,00 0 ,00 0 ,00
C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano
dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000.
E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica
U.2.04.00.00.000.
BILANCIO DI PREVISIONE
EQUILIBRI DI BILANCIO PARTE CORRENTE
EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO
ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162,
COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
L’importo di euro 1.130.000,00 di entrate in conto capitale destinate al ripiano del bilancio corrente
per l’anno 2016 sono costituite da Contributi per permessi di costruire ed alienazioni beni;
Altresì, l’importo di euro 1.511.877,45 per l’anno 2017 è anch’esso costituito da contributi per
permessi a costruire e alienazione di beni;
L’importo di euro 1.087.983,40 per l’anno 2018 è invece, dato da alienazioni di beni.
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COMPETENZA
ANNO 2016
COMPETENZA
ANNO 2017
COMPETENZA
ANNO 2018
P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) - -
Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+)
R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 3 3.030.406,95 3 3.549.846,14 3 2.057.324,34
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati
al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-)
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche
disposizioni di legge (-) 1 .130.000,00 1 .511.877,45 1 .087.983,40
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-)
S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-)
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività
finanziaria (-)
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a
specifiche disposizioni di legge (+)
U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 3 1.243.825,97 3 1.381.387,71 3 0.312.759,96
di cui fondo pluriennale vincolato di spesa
V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 656.580,98 6 56.580,98 6 56.580,98
E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+) - -
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E 0,00 0 ,00 0 ,00
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) - - -
S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+)
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività
finanziaria (+)
X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-)
X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-)
Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di att. finanziarie (-) - - -
EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y - - -
X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con
codifica U.3.02.00.00.000.
X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti
finanziario con codifica U.3.03.00.00.000.
Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti
finanziario con codifica U.3.04.00.00.000.
BILANCIO DI PREVISIONE
EQUILIBRI DI BILANCIO PARTE CAPITALE E FINALE
EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO
S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con
codifica E.5.02.00.00.000.
S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti
finanziario con codifica E.5.03.00.00.000.
T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti
finanziario con codifica E.5.04.00.00.000.
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4. Entrate e spese di carattere non ripetitivo
L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31/12/2009, n.196 distingue le entrate ricorrenti da
quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a
regime ovvero limitata a uno o più esercizi.
E’ definita “a regime” un’entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi, per importi
costanti nel tempo.
Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti a meno che non sia espressamente definiti
“continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione.
E' opportuno includere tra le entrate “non ricorrenti” anche le entrate presenti “a regime” nei bilanci
dell’ente, quando presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque esercizi precedenti.
In questo caso le entrate devono essere considerate ricorrenti fino a quando superano tale importo
e devono essere invece considerate non ricorrenti quando tale importo viene superato.
Le entrate da concessioni pluriennali che non garantiscono accertamenti costanti negli esercizi e
costituiscono entrate straordinarie non ricorrenti sono destinate al finanziamento di interventi di
investimento. (punto 3.10 del principio contabile applicato 4/2)
Nel bilancio sono previste nei primi tre titoli le seguenti entrate e nel titolo I le seguenti spese non
ricorrenti
entrate non ricorrenti destinate a spesa corrente Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018
contributo per permesso di costruire
contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni
recupero evasione tributaria (parte eccedente) 600.000,00 600.000,00 800.000,00
canoni per concessioni pluriennali
sanzioni codice della strada (parte eccedente) 125.000,00 125.000,00 125.000,00
altre da specificare
totale 725.000,00 725.000,00 925.000,00
spese del titolo 1° non ricorrenti Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018
consultazione elettorali e referendarie locali
spese per eventi calamitosi
sentenze esecutive e atti equiparati 400.000,00 396.000,00 388.080,00
ripiano disavanzi organismi partecipati
penale estinzione anticipata prestiti
altre da specificare (varie) 325.000,00 329.000,00 536.920,00
totale 725.000,00 725.000,00 925.000,00
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5. Finanziamento della spesa del titolo II
Il titolo II della spesa, al netto del fondo pluriennale vincolato, è finanziato con la seguente
previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi:
Mezzi propri
- contributo permesso di costruire 110.000,00
- contributo permesso di costruire destinato a spesa corrente
- alienazione di beni detratto la quota rientro disavanzo 1.112.833,00
- saldo positivo delle partite finanziarie
1 .222.833,00
Mezzi di terzi
- mutui 1.715.689,98
- prestiti obbligazionari
- aperture di credito
- contributi da amministrazioni pubbliche 26.655.302,99
- contributi da imprese
- contributi da famiglie (loculi cimiteriali) 1.650.000,00
30.020.992,97
31.243.825,97
31.243.825,97
Totale mezzi propri
Totale mezzi di terzi
TOTALE RISORSE
TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA
Come indicato dal principio contabile applicato 4/2
a) La copertura degli investimenti imputati all’esercizio in corso di gestione, può essere costituita
da:
l’accertamento di un’entrata imputata al titolo 4, 5 o 6 delle entrate, a seguito di
un’obbligazione giuridica perfezionata o, fino all’esercizio 2015, l’autorizzazione
all’indebitamento con legge regionale;
il saldo corrente dell’esercizio cui è imputata la spesa, risultante dal prospetto degli equilibri
allegato al bilancio di previsione.
b) la copertura finanziaria delle spese di investimento imputate agli esercizi successivi a quello in
corso di gestione può essere costituita da una delle seguenti modalità alternative:
l’accertamento di un’entrata imputata al titolo 4, 5 o 6 delle entrate, a seguito di un
obbligazione giuridica perfezionata;
da una quota del margine corrente di competenza finanziaria dell’equilibrio di parte
corrente rappresentato nel prospetto degli equilibri allegato al bilancio di previsione, di
importo non superiore ai limiti previsti dal principio contabile generale della contabilità
finanziaria. Tale limite identifica la quota della previsione del margine corrente di
competenza che può considerarsi consolidata, e costituire copertura agli investimenti
imputati agli esercizi futuri compresi nel bilancio di previsione.
la quota del margine corrente costituita da 50 % delle previsioni riguardanti l’incremento
di gettito derivante dall’applicazione di nuove o maggiori aliquote fiscali e derivanti dalla
maggiorazione di oneri concessori e sanzioni, formalmente deliberate, stanziate nel
bilancio di previsione e non accertate negli ultimi tre esercizi rendicontati, al netto
dell’eventuale relativo FCDE. Trattandosi di previsioni di nuove e maggiore entrate, tali
risorse non sono comprese nella quota consolidata del margine corrente di cui al
precedente punto;
la quota del margine corrente costituita da riduzioni permanenti della spesa corrente,
realizzate nell’esercizio in corso e risultanti da un titolo giuridico perfezionato, non
compresa nella quota del margine corrente consolidata.
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6. La nota integrativa
La nota integrativa allegata al bilancio di previsione indica come disposto dal comma 5
dell’art.11 del d.lgs.23/6/2011 n.118 tutte le seguenti informazioni:
a) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare
riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al
fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto
l'accantonamento a tale fondo;
b) l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione
presunto al 31 dicembre dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla
legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli
formalmente attribuiti dall'ente;
c) l'elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di
amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili,
dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;
d) l'elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al
debito e con le risorse disponibili;
e) l'elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall'ente a favore di enti e di altri
soggetti ai sensi delle leggi vigenti;
f) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi
a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente
derivata;
g) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per
l'interpretazione del bilancio.
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VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI
7. Verifica della coerenza interna
L’organo di revisione ritiene che le previsioni per gli anni 2016-2018 siano coerenti con gli strumenti
di programmazione di mandato, con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori
pubblici, programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio
immobiliare ecc.)
7.1. Verifica contenuto informativo ed illustrativo del documento unico di programmazione
DUP
Il Documento Unico di Programmazione (DUP), è stato predisposto dalla Giunta secondo lo
schema dettato dal Principio contabile applicato alla programmazione (Allegato n. 4/1 al d.lgs.
118/2011).
Sulla nota di aggiornamento del DUP, l’organo di revisione ha espresso parere con verbali del
03.06.2016, rilevando le seguenti criticità:
-
7.2. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza
con le previsioni
7.2.1. programma triennale lavori pubblici
Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 128 del D.Lgs. 163/2006,
è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al DM 11/11/2011 del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, ed adottato con delibera n.12 del 09.03.2016
Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi.
Nello stesso sono indicati:
a) i lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro;
b) le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dall’art. 128 del D.Lgs. 163/2006,
considerando comunque prioritari i lavori di manutenzione, recupero patrimonio, completamento
lavori, progetti esecutivi approvati, interventi con possibilità di finanziamento privato
maggioritario;
Gli importi inclusi nello schema relativi ad interventi con onere a carico dell’ente trovano riferimento
nel bilancio di previsione 2016-2018 ed è manchevole del crono programma dei pagamenti
Il programma, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso all’Osservatorio dei
lavori pubblici.
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7.2.2. programmazione del fabbisogno del personale
La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art.39, comma 1 della Legge
449/1997 e dall’art.6 del D.Lgs. 165/2001 è stata approvata con specifico atto di G.M. n. 48 del
25.05.2016
La nota di aggiornamento del DUP, riporta l’atto di programmazione di settore.
L’atto prevede una riduzione della spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed
occupazionale.
La previsione annuale e pluriennale è coerente con le esigenze finanziarie espresse nell’atto di
programmazione del fabbisogno.
8. Verifica della coerenza esterna
8.1. Saldo di finanza pubblica
Come disposto dall’art.1 comma 712 della Legge 208/2015, i comuni, le province, le città
metropolitane e le province autonome di Trento e Bolzano, devono allegare al bilancio di previsione
un prospetto dimostrativo delle previsioni di competenza triennale rilevanti ai fini della verifica del
rispetto del saldo di finanza pubblica.
Per l’anno 2016 nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il FPV di
entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento.
Pertanto la previsione di bilancio 2016/2018 e le successive variazioni devono garantire il rispetto
del saldo obiettivo.
Dalla verifica della coerenza delle previsioni con l’obiettivo di saldo risulta:
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COMPETENZA
ANNO 2016
COMPETENZA
ANNO 2017
COMPETENZA
ANNO 2018
A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (solo per
l'esercizio 2016) (+) 332.921,45
B) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale al netto
delle quote finanziate da debito (solo per l'esercizio 2016) (+) 0,00
C) Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 17.713.109,80 18.298.807,68 18.749.178,44
D1) Titolo 2 – Trasferimenti correnti (+) 4.984.375,45 4.937.113,53 4.843.534,94
D2) Contributo di cui all'art. 1, comma 20, Legge di stabilità 2016 (solo 2016
per i Comuni) (-) 0,00 0,00 0,00
D) Titolo 2 – Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi di finanza pubblica
(D=D1-D2) (+) 4.984.375,45 4.937.113,53 4.843.534,94
E) Titolo 3 – Entrate extratributarie (+) 3.642.472,25 3.593.697,52 3.526.823,56
F) Titolo 4 – Entrate in c/capitale (+) 31.314.716,97 33.099.846,14 32.057.324,34
G) Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 250.000,00 247.500,00 242.550,00
H) ENTRATE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA
(H=C+D+E+F+G) (+) 57.904.674,47 60.176.964,87 59.419.411,28
I1) Titolo 1 – Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 27.313.294,55 27.841.899,29 27.731.759,44
I2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (solo per il 2016) (+) 0,00 0,00 0,00
I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (1) (-) 2.153.000,00 2.653.000,00 3.153.000,00
I4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amm.ne) (-) 0,00 0,00 0,00
I5) Altri accantonamenti (destinati confluire nel risultato di amm.ne) (2)
(-) 0,00 0,00 0,00
I) Titolo 1 – Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I-I3-I4-
I5)I (+) 25.160.294,55 25.188.899,29 24.578.759,44
L1) Titolo 2 – Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 31.243.825,97 31.381.387,71 30.312.759,96
L2) Fondo pluriennale vincolato in c/ capitale al netto delle quote finanziate
da debito (solo per il 2016) (+) 0,00 0,00 0,00
L3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/ capitale (1) (-) 0,00 0,00 0,00
L4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di
amministrazione) (2)
(-) 0,00 0,00 0,00
L5) Spese per edilizia sanitaria (-) 0,00 0,00 0,00
L) Titolo 2 – Spese in c/ capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica
(L=L1+L2-L3-L4-L5) (+) 31.243.825,97 31.381.387,71 30.312.759,96
M) Titolo 3 – Spese per incremento di attività finanziaria (+) 250.000,00 247.500,00 242.550,00
N) SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (N=I+L+M) 56.654.120,52 56.817.787,00 55.134.069,40
O) SALDO TRA ENTRATE E SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA
PUBBLICA (O=A+B+H-N) 1.583.475,40 3.359.177,87 4.285.341,88
Spazi finanziari che si prevede di cedere ex art. 1, comma 728 della Legge di
stabilità 2016 (patto regionale) (-) 0,00 0,00 0,00
Spazi finanziari che si prevede di cedere ex art. 1, comma 732 della Legge di
stabilità 2016 (patto nazionale orizzontale) (-) 0,00 0,00 0,00
Patto regionalizzato orizzontale ex art. 1, comma 141 della Legge n.
220/2010 (Legge di stabilità 2011) (-)/(+) 0,00 0,00 0,00
Patto regionalizzato orizzontale ex art. 1, comma 480 e segg. della Legge n.
190/2014 (Legge di stabilità 2015) (-)/(+) 0,00 0,00 0,00
Patto naz.le orizz.le ex art. 4, commi 1-7 del d.l. n. 16/2012 anno 2014 (-)/(+) 0,00 0,00 0,00
Patto naz.le oriz.le ex art. 4, commi 1-7 del d.l. n. 16/2012 anno 2015 (-)/(+) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO FINALE (compresi gli effetti dei patti regionali e nazionali) (4) 1.583.475,40 3.359.177,87 4.285.341,88
(3) Gli effetti positivi e negativi dei patti regionalizzati e nazionali – anni 2014 e 2015 – sono disponibili nel sito WEB …………. (indicare con segno + gli
spazi a credito e con segno – quelli a debito
(4) L'equilibrio finale (comprensivo degli effetti dei patti regionali e nazionali) deve essere positivo o pari a 0, ed è determinato dalla somma
algebrica del “Saldo tra entrate e spese finali valide ai fini dei saldi di finanza pubblica” e gli effetti dei patti regionali e nazionali dell'esercizio
corrente e degli esercizi precedenti.
EQUILIBRIO ENTRATE FINALI – SPESE FINALI
(Art. 1, commi 710-711, Legge di stabilità 2016)
(1) indicare il fondo crediti di dubbia esigibilità al netto dell'eventuale quota finanziata dell'avanzo (iscritto in variazione a seguito dell'approvazione del (2) i fondi di riserva e i fondi speciali non sono destinati a confluire nel risultato di amministrazione
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VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2016-2018
A) ENTRATE CORRENTI
Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per gli esercizi
2016-2018, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di
bilancio appresso riportate.
Imposta municipale propria
Il gettito, determinato sulla base:
- dell’art. 1, comma 380 della Legge 24/12/2012 n. 228;
- delle aliquote per l’anno 2016 in variazione rispetto all’aliquota base ai sensi dei commi da 6 a
10 dell’art. 13 D.L. n. 201 del 6/12/2011 e sulla base del regolamento del tributo
è stato previsto in euro con un aumento/diminuzione di euro 4.350.700,00
L’ente dovrà provvedere a norma dell’art. 31, comma 19 della Legge 27/12/2002 n. 289 a
comunicare ai proprietari la natura di area fabbricabile del terreno posseduto.
TASI
L’ente ha previsto nel bilancio 2016, tra le entrate tributarie la somma di euro per il tributo sui servizi
indivisibili (TASI) istituito con i commi da 669 a 681 dell’art.1 della legge 147/2013, con una
diminuzione di euro 750.000,00
L’aliquota massima complessiva dell’IMU e della TASI non supera i limiti prefissati dalla sola IMU
per ciascuna tipologia di immobile come disposto dal comma 677 dell’art.1 della legge 147/2013.
L’aliquota proposta per l’anno 2016 è del 2,5 per mille (A1-A8-A9);
Si accerta che l’ente ha inviato ai fini della loro pubblicazione le deliberazioni di approvazione delle
aliquote e delle detrazioni nonché i regolamenti dell’IMU
Addizionale comunale Irpef
L’ente ha disposto la conferma dell’addizionale comunale Irpef da applicare per l’anno 2016;
TARI
L’ente ha previsto nel bilancio 2016, la somma di euro 5.847.712,63 (al netto della quota provincia)
La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio
del servizio rifiuti compresi quelli relativi alla realizzazione ed esercizio della discarica ad esclusione
dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori
comprovandone il trattamento.
Le modalità di commisurazione della tariffa è stata fatta sulla base del criterio medio- ordinari
(ovvero in base alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in
relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte) e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti.
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C.O.S.A.P. (Canone occupazione di spazi ed aree pubbliche)
Il gettito del canone sull’occupazione (titolo III dell’Entrata) di spazi e aree pubbliche è stato stimato
in euro 150.000,00
Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria
Le entrate relative all’attività di controllo delle dichiarazioni subiscono le seguenti variazioni:
Tributo
Accertamento
2015
Previsione
2016
Previsione
2017
Previsione
2018
ICI 4.046.062,46 4.350.700,00 4.937.144,69 4.937.144,69
IMU-Recupero
evasione 200.000,00 300.000,00 300.000,00 400.000,00
Addizionale Irpef 650.000,00 650.000,00 650.000,00 650.000,00
TARI 5.847.712,63 5.847.712,63 5.847.712,63 6.099.562,08
TARI-Rec. Evasione 1.229,29 300.000,00 300.000,00 400.000,00
TOSAP
Imposta Pubblicità 35.729,46 60.000,00 59.400,00 58.212,00
Altre
Totale 10.780.733,84 11.508.412,63 12.094.257,32 12.544.918,77
Trasferimenti correnti dallo Stato
Il gettito dei trasferimenti erariali (FSC) è stato previsto sulla base della comunicazione del
Ministero dell’Interno pubblicata sul relativo sito
Contributi per funzioni delegate dalla regione
I contributi per funzioni delegati dalla Regione sono previsti in euro 1.419.838,18 e sono
specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal
d.gs. 118/2011 riportante il quadro analitico delle spese per funzioni delegate dalla regione
predisposta secondo le norme regionali ai sensi dell’articolo 165, comma 9, del TUEL.
Contributi da parte di organismi comunitari e internazionali
Non vi sono contributi di organismi comunitari ed internazionali
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Proventi dei servizi pubblici
Il dettaglio delle previsioni di proventi e costi dei servizi dell’ente dei servizi a domanda individuale è
il seguente:
servizio
Entrate/prov
.
prev. 2016
Spese/costi
prev. 2016
%
copertura
2016
Asilo Nido 66.376,15 120.902,72 54,90%
Mensa Scolastica 223.200,00 680.000,00 32,82%
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Totale 289.576,15 800.902,72 36,16%
L’organo esecutivo con deliberazione n. 58 del 29.07.2015, allegata al bilancio, ha determinato la
percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale nella misura del 36%.
Sulla base dei dati di cui sopra, l’Organo di revisione, prende atto che l’Ente, pur rispettando il
parametro generale della copertura del 36%, non rispetta il dettato disposto di cui alla delibera n. 58
di cui prima, che statuisce una percentuale di copertura della mensa scolastica, del 50%.
Si invita pertanto, L’Ente, a procedere all’adeguamento della previsione di entrata
Sanzioni amministrative da codice della strada
I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2016 in:
-euro 250.000,00 per le sanzioni ex art.208 comma 1 Cds;
Il fondo crediti di dubbia esigibilità è previsto per euro 145.762,88 pari al 58 % delle sanzioni
previste.
La somma da assoggettare a vincoli è così distinta:
- euro 125.000,00 per sanzioni ex art. 208 comma 1 del codice della strada;
- Con atto G.C. n. 47 del 25.05.2016 le somma di euro 125.000,00 è stata destinata per il 50% negli
interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come
modificato dalla Legge n. 120 del 29/7/2010.
La Giunta ha destinato euro 62.500,00 alla previdenza ed assistenza del personale P.M..
La quota vincolata è destinata al titolo I della spesa.
L’entrata presenta il seguente andamento:
importo
Accertamento 2014 200.000
Accertamento 2015 43.179,26
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Contributi per permesso di costruire
La previsione del contributo per permesso di costruire e la sua percentuale di destinazione alla
spesa corrente confrontata con gli accertamenti degli ultimi anni è la seguente:
Anno importo % x spesa corr.
2013 1.567.602,67 57,00%
2014 1.192.000,00 73,99%
2015 1.115.769,76 91,15%
2016 1.120.000,00 90,18%
2017 1.120.000,00 90,18%
B) SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI
Le previsioni degli esercizi 2016-2018 per macroaggregati di spesa corrente confrontate con la
spesa risultante dagli interventi dal rendiconto 2015 e la seguente tenendo conto che la
corrispondenza fra interventi e macroaggregati è la seguente:
interventi ex dpr 194/96 macro aggregati d.gs.118/2011
1) Personale
1) Redditi da lavoro dipendente 5.148.716,71
7) Imposte e tasse
2) Imposte e tasse a carico dell'Ente 339.012.79
2) Acquisto di beni di consumo
3) Prestazioni di servizi
4) Utilizzo di beni di terzi
3) Acquisto di beni e servizi 16.290.279,64
5) Trasferimenti correnti 1.969.501,36
4) Trasferimenti correnti
5) Trasferimenti di tributi
6) Fondi perequativi
6) Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 523.799,85
7) Interessi passivi
8) Altre spese per redditi di capitale
8) Oneri straordinari della gestione corrente
9) Ammortamenti di esercizio
10) Fondo Svalutazione Crediti
11) Fondo di Riserva
9) Altre spese correnti
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Sviluppo previsione per aggregati di spesa.
Spese di personale
La spesa per redditi di lavoro dipendente prevista pergli esercizi 2016-2018, tiene conto della
programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e:
dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 e 5 quater del D.L. 90/2014 sulle assunzioni di personale
a tempo indeterminato;
dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge
296/2006 rispetto a valore medio del triennio 2011/2013 che risulta di euro ……………….;
Tali spese sono così distinte ed hanno la seguente incidenza:
macroaggregati
Rendiconto
2015
Previsione
2016 Previsione 2017 Previsione 2018
101 Redditi da lavoro dipendente 5.003.136,19 5.148.716,71 5.064.637,31 4.963.344,57
102 Imposte e tasse a carico dell'Ente 333.333,77 339.012,79 3 35.622,66 3 28.910,22
103 Acquisto di beni e servizi 14.691.920,55 1 6.290.279,64 16.378.026,93 16.035.736,91
104 Trasferimenti correnti 1.935.587,35 1.969.501,36 1.949.806,35 1.910.810,22
105 Rimb.si/spese correttive dell'Entrata 300.000,00 140.000,00 5 42.152,65 4 77.465,05
106 Fondi perequativi
107 Interessi passivi 373.673,26 523.799,85 1 38.600,00 1 35.828,00
108 Altre spese per redditi di capitale - -
109 Altre spese correnti 540.843,20 2.901.984,20 3.433.053,39 3.879.664,47
Totale Titolo 1 23.178.494,32 2 7.313.294,55 27.841.899,29 27.731.759,44
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Media 2011/2013 previsione previsione previsione
2008 per enti non
soggetti al patto 2016 2017 2018
Spese macroaggregato 101 5.363.930,65 5.148.716,71 5.064.637,31 4.963.344,57
Spese macroaggregato 103 276.940,53 265.000,00 262.350,00 257.103,00
Irap macroaggregato 102 325.745,13 339.012,79 335.622,66 328.910,22
Altre spese: reiscrizioni imputate all'esercizio successivo
Altre spese: da specif icare………… 9.695,47
Altre spese: da specif icare…………
Altre spese: da specif icare…………
Totale spese di personale (A) 5.976.311,78 5.752.729,50 5.662.609,97 5.549.357,79
(-) Componenti escluse (B) 958.974,68 881.402,06 881.402,06 881.402,06
(=) Componenti assoggettate al limite di spesa A-B 5.017.337,10 4.871.327,44 4.781.207,91 4.667.955,73
(ex art. 1, comma 557, legge n. 296/ 2006 o comma 562
la previsione per gli anni 2016, 2017 e 2018 è inferiore alla spesa media del triennio 2011/2013
Spese per acquisto beni e servizi
La previsione di spesa tiene conto dei vincoli posti dal saldo di finanza pubblica, dal piano triennale
di contenimento delle spese di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle
riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010 e di quelle dell’art. 1, commi 146 e 147 della
Legge 24/12/2012 n. 228.
In particolare le previsioni per gli anni 2016-2018 rispettano i seguenti limiti:
Tipologia spesa Rendiconto
2009
Riduzione
disposta
Limite
di spesa
Previsione
2016
Previsione
2017
Previsione
2018
Studi e consulenze 58.635,00 84,00% 9.381,60 0,00 0,00 0,00
Relazioni
pubbliche,convegni,mostre,
pubblicità e rappresentanza
928,00 80,00% 185,60 600,00 570,00 541,50
Sponsorizzazioni 100,00%
Missioni 50,00%
Formazione 21.725,00 50,00% 10.862,50 15.000,00 14.840,00 14.553,00
totale 81.288,00 20.429,70 15.600,00 15.410,00 15.094,50
La Corte costituzionale con sentenza 139/2012 e la Sezione Autonomie della Corte dei Conti con delibera
26 del 20/12/2013, hanno stabilito che deve essere rispettato il limite complessivo ed è consentito che lo
stanziamento in bilancio fra le diverse tipologie avvenga in base alle necessità derivanti dalle attività
istituzionali dell’ente.
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Fondo crediti di dubbia esigibilità
Il principio applicato 4/2, punto 3.3. prevede che le entrate di dubbia e difficile esazione siano
accertate per l’intero importo del credito anche, per le quali non è certa la riscossione integrale,
quali le sanzioni amministrative al codice della strada, le rette per servizi pubblici a domanda, i
proventi derivanti dalla lotta all’evasione, ecc..
Per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio è effettuato un accantonamento al
fondo crediti di dubbia esigibilità, vincolando una quota dell’avanzo di amministrazione.
A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata
“Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in
considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno
nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi
precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata).
La dimostrazione della quota accantonata a FCDE nel bilancio 2016-2018 è evidenziata nei
prospetti che seguono per singola tipologia di entrata.
Il FCDE è determinato applicando all’importo complessivo degli stanziamenti di ciascuna delle
entrate una percentuale pari al complemento a 100 delle medie calcolate come di seguito
specificato.
I calcoli sono stati effettuati applicando al rapporto tra gli incassi in c/competenza e gli accertamenti
degli ultimi 5 esercizi, il metodo:
a) media semplice (sia la media fra totale incassato e totale accertato, sia la media dei
rapporti annui);
L’Ente ha rispettato nel triennio 2016-2018, le percentuali di FCDE al 55%, al 70%, all'85%
L’Organo di revisione ha accertato la regolarità del calcolo del fondo ed il rispetto della percentuale
minima di accantonamento.
Il fondo crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2016-2018 risulta come dai seguenti prospetti:
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ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA
1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 13.530.858,27 1.659.360,02 1.659.360,02 12,26%
di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7
tipologia 101 : imposte, tasse e proventi ass.ti non accertati per cassa 13.530.858,27 1.659.360,02 1.659.360,02 12,26
1010400 Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi
1030100 Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 4.182.251,53 - -
1030200 Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma
1000000 TOTALE TITOLO 1 17.713.109,80 1.659.360,02 1.659.360,02
TRASFERIMENTI CORRENTI
2010100 Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 4.984.375,45 - -
2010200 Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie
2010300 Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese
2010400 Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private
2010500 Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'U.E. e dal Resto del Mondo
2000000 TOTALE TITOLO 2 4.984.375,45 - - -
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
3010000
Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei
beni 2.953.307,25 371.268,55 371.268,55 12,57
3020000
Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle
irregolarità e degli illeciti 280.000,00 80.169,58 80.169,58 28,63
3030000 Tipologia 300: Interessi attivi 21.000,00 - - -
3040000 Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale
3050000 Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti 388.165,00 - - -
3000000 TOTALE TITOLO 3 3.642.472,25 451.438,13 451.438,13
ENTRATE IN CONTO CAPITALE
4010000 Tipologia 100: Tributi in conto capitale
4020000 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 28.305.302,99 - -
Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da PA e da UE 1.650.000,00 - -
4030000 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale
Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale al netto dei trasferimenti da
PA e da UE
4040000 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 1.889.413,98 - -
4050000 Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 1.120.000,00 41.968,59 41.968,59
4000000 TOTALE TITOLO 4 31.314.716,97 41.968,59 41.968,59
ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
5010000 Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie
5020000 Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine
5030000 Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine 250.000,00
5040000 Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie
5000000 TOTALE TITOLO 5 250.000,00 - -
TOTALE GENERALE (***) 57.904.674,47 2 .152.766,74 2 .152.766,74 -
DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' DI PARTE CORRENTE (**) - 2 .110.798,15 2 .110.798,15 -
DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' IN C/CAPITALE - 4 1.968,59 4 1.968,59 -
Esercizio finanziario 2016
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE
STANZ. DI
BILANCIO
(a)
ACCANT.
OBBLIG. AL
FONDO
(b)
ACCANT.
EFFETTIVO DI
BILANCIO
(c)
% di stanz.
Accan. al
fondo
(d)=(c/a)
Comune di Sant’Antimo (Na)
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ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA
1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 14.116.556,15 1.974.489,69 1.974.489,69 13,99%
di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7
tipologia 101 : imposte, tasse e proventi ass.ti non accertati per cassa 14.116.556,15 1.974.489,69 1.974.489,70 13,99
1010400 Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi
1030100 Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 4.182.251,53
1030200 Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma
1000000 TOTALE TITOLO 1 18.298.807,68 1.974.489,69 1.974.489,70
TRASFERIMENTI CORRENTI
2010100 Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 4.937.113,53
2010200 Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie
2010300 Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese
2010400 Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private
2010500 Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'U.E. e dal Resto del Mondo
2000000 TOTALE TITOLO 2 4.937.113,53 - - -
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
3010000
Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei
beni 2.923.774,17 467.798,38 467.798,38 16,00
3020000
Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle
irregolarità e degli illeciti 279.700,00 102.034,01 102.034,00 36,48
3030000 Tipologia 300: Interessi attivi
3040000 Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale
3050000 Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti #DIV/0!
3000000 TOTALE TITOLO 3 3.203.474,17 569.832,39 569.832,38
ENTRATE IN CONTO CAPITALE
4010000 Tipologia 100: Tributi in conto capitale
4020000 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 30.779.917,71
Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da PA e da UE 1.633.500,00
4030000 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale
Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale al netto dei trasferimenti da
PA e da UE
4040000 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 1.199.928,43
4050000 Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 1.120.000,00 53.414,57 53.414,57 4,77
4000000 TOTALE TITOLO 4 33.099.846,14 53.414,57 53.414,57
ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
5010000 Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie
5020000 Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine
5030000 Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine 247.500,00
5040000 Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie
5000000 TOTALE TITOLO 5 247.500,00 - -
TOTALE GENERALE (***) 59.786.741,52 2 .597.736,65 2 .597.736,65 -
DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' DI PARTE CORRENTE (**) - 2.544.322,08 2.544.322,08 -
DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' IN C/CAPITALE - 5 3.414,57 5 3.414,57 -
Esercizio finanziario 2017
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE
STANZ. DI BILANCIO
(a)
ACCANT. OBBLIG.
AL FONDO
(b)
ACCANT.
EFFETTIVO DI
BILANCIO
(c)
% di stanz.
Accan. al
fondo
(d)=(c/a)
Comune di Sant’Antimo (Na)
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2016-2018 Pagina 31 di 36
ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA
1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 14.566.926,91 2.407.560,95 2.407.560,95
di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7
tipologia 101 : imposte, tasse e proventi ass.ti non accertati per cassa 14.566.926,91 2.407.560,95 2.407.560,95 16,53
1010400 Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi
1030100 Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 4.182.251,53
1030200 Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma
1000000 TOTALE TITOLO 1 18.749.178,44 2.407.560,95 2.407.560,95
TRASFERIMENTI CORRENTI
2010100 Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 4.843.534,94
2010200 Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie
2010300 Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese
2010400 Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private
2010500 Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'U.E. e dal Resto del Mondo
2000000 TOTALE TITOLO 2 4.843.534,94 - - -
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
3010000
Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei
beni 2.865.298,68 556.680,06 556.680,06 19,43
3020000
Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle
irregolarità e degli illeciti 279.106,00 123.898,44 123.898,44 44,39
3030000 Tipologia 300: Interessi attivi
3040000 Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale
3050000 Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti #DIV/0!
3000000 TOTALE TITOLO 3 3.144.404,68 680.578,50 680.578,50
ENTRATE IN CONTO CAPITALE
4010000 Tipologia 100: Tributi in conto capitale
4020000 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 30.164.319,36
Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da PA e da UE 1.600.830,00
4030000 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale
Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale al netto dei trasferimenti da
PA e da UE
4040000 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 773.004,98
4050000 Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 1.120.000,00 64.860,55 64.860,55
4000000 TOTALE TITOLO 4 32.057.324,34 64.860,55 64.860,55
ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
5010000 Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie
5020000 Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine
5030000 Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine
5040000 Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie
5000000 TOTALE TITOLO 5 - - -
TOTALE GENERALE (***) 58.794.442,40 3 .153.000,00 3 .153.000,00 -
DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' DI PARTE CORRENTE (**) - 3 .088.139,45 3 .088.139,45 -
DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' IN C/CAPITALE - 6 4.860,55 6 4.860,55 -
Esercizio finanziario 2018
TIPOLOGIA DENOMINAZIONE
STANZ. DI
BILANCIO
(a)
ACCANT. OBBLIG.
AL FONDO
(b)
ACCANT.
EFFETTIVO DI
BILANCIO
(c)
% di stanz.
Accan. al
fondo
(d)=(c/a)
Comune di Sant’Antimo (Na)
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2016-2018 Pagina 32 di 36
Fondo di riserva di competenza
La consistenza del fondo di riserva ordinario previsto in:
per l’anno 2016 in euro 131.938,43 pari allo 0,48% delle spese correnti;
per l’anno 2017 in euro 169.178,08 pari allo 0,61% delle spese correnti;
per l’anno 2018 in euro 128.006,67 pari allo 0,46% delle spese correnti;
rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità .
Fondo di riserva di cassa
La consistenza del fondo di riserva di cassa rientra nei limiti di cui all’art. 166, comma 2 quater del
Tuel. (non inferiore allo 0,2 per cento delle spese finali)
Comune di Sant’Antimo (Na)
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2016-2018 Pagina 33 di 36
SPESE IN CONTO CAPITALE
L’ammontare della spesa in conto capitale, pari a euro
31.243.825,97,per l’anno 2016
31.381.387,71,per l’anno 2017
30.312.759,96,per l’anno 2018
è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come
dimostrato nel punto 5 delle verifiche degli equilibri.
Finanziamento spese investimento con Indebitamento
Le spese d’investimento previste negli anni 2016,2017e 2018, sono finanziate con indebitamento
per euro 2.165.689,98 così distinto:
anno 2016 anno 2017 anno 2018
apertura di credito
assunzione mutui 1.715.689,98 450.000,00
assunzione mutui flessibili
prestito obbligazionario
prestito obbligazionario in pool
cartolarizzazione di flussi di entrata
cart.con corrisp.iniz.inf.85% dei prezzi di mercato dell'attività
cartolarizzazione garantita da Pubblica Amministrazione
cessione o cartolarizzazione di crediti
leasing
premio da introitare al momento di perfez.di operazioni derivate
1.715.689,98 Totale 450.000,00 0,00
Comune di Sant’Antimo (Na)
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2016-2018 Pagina 34 di 36
INDEBITAMENTO
L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile
per gli anni 2016,2017 e 2018 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’articolo 204
del TUEL come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto.
€ 17.713.109,80
€ 4.984.375,45
€ 3.642.472,25
€ 26.339.957,50
€ 2.107.196,60
€ 523.799,85
€ 0,00
€ 0,00
€ 1.583.396,75
Debito contratto al 31/12/esercizio precedente € 6.672.921,83
Debito autorizzato nell'esercizio in corso € 1.715.689,98
€ 8.388.611,81
0,0000
(XX,XX)
€ 0,00
Garanzie principali o sussidiarie prestate dall'Ente a favore di altre Amministrazioni
di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento
Garanzie che concorrono al limite di indebitamento
SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI
Contributi contributi erariali in c/interessi su mutui
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del
TUEL autorizzati nell'esercizio in corso
Livello massimo di spesa annuale (1):
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del
TUEL autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente (2)
DEBITO POTENZIALE
TOTALE DEBITO DELL'ENTE
Ammontare disponibile per nuovi interessi
TOTALE DEBITO CONTRATTO
Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE
(rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui), ex art. 204, c. 1 del
D.L.gs. N. 267/2000
1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I)
2) Trasferimenti correnti (titolo II)
3) Entrate extratributarie (titolo III)
TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI
L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideiussorie prestate, sulle
entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così prevista in relazione
anche ai limiti di cui al citato art. 204 del TUEL;
2016 2017 2018
Interessi passivi 523.799,85 542.152,65 467.465,05
entrate correnti 25.334.092,88 25.334.092,88 25.334.092,88
% su entrate
correnti 2,07% 2,14% 1,85%
Limite art.204 TUEL 10,00% 10,00% 10,00%
Interessi passivi e oneri finanziari diversi
La previsione di spesa per gli anni 2016,2017 e 2018 per interessi passivi e oneri finanziari diversi,
è congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario degli altri
prestiti contratti a tutt’oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del TUEL
come calcolato nel precedente prospetto.
Comune di Sant’Antimo (Na)
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2016-2018 Pagina 35 di 36
OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI
L’organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera:
a) Riguardo alle previsioni di parte corrente
1) Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base:
- delle risultanze delle previsioni definitive 2015;
- alla salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell'art. 193 del TUEL;
- della valutazione del gettito effettivamente accertabile per i diversi cespiti d’entrata;
- gli oneri derivanti dalle assunzioni di prestiti;
- degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l’ente ha attuato sulle entrate e sulle spese;
- dei vincoli sulle spese e riduzioni dei trasferimenti erariali;
- dei vincoli disposti per il rispetto del saldo obiettivo di finanza pubblica e delle norme relative al
concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica;
- della quantificazione del fondo crediti di dubbia esigibilità;
- delle quantificazione degli accantonamenti per passività potenziali;
- degli elementi indicati nella nota integrativa
Si suggerire, di adottare, con urgenza, per assicurare gli equilibri previsioni o gestionali:
- per le entrate, atti d’indirizzo per azioni di recupero di gettito e comunque da riportare a
ragionevole certezza la previsione;
b) Riguardo alle previsioni per investimenti
Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, all’elenco
annuale degli interventi ed al programma triennale dei lavori pubblici, allegati al bilancio.
a) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica
Con le previsioni contenute nello schema di bilancio, l’ente può conseguire negli anni 2016, 2017 e
2018, gli obiettivi di finanza pubblica.
b) riguardo alle previsioni di cassa
Le previsioni di cassa sono attendibili se saranno azionati gli interventi atti a garantire l’esigibilità dei
residui attivi e delle entrate di competenza
c) Salvaguardia equilibri
In sede di salvaguardia degli equilibri sarà possibile modificare i proventi di alienazione;
d) Obbligo di pubblicazione
L’ente deve rispettare l’obbligo di pubblicazione stabilito dagli artt. 29 e 33 del d.gs. 14/3/2013 n.33:
- del bilancio e documenti allegati, nonché in forma sintetica, aggregata e semplificata entro 30
giorni dall’adozione
-dei dati relativi alle entrate e alla spesa del bilancio di previsione in formato tabellare aperto
secondo lo schema definito con Dpcm 22/9/2014;
-degli indicatori dei propri tempi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture con
cadenza trimestrale secondo lo schema tipo definito con Dpcm 22/9/2014.
Comune di Sant’Antimo (Na)
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2016-2018 Pagina 36 di 36
CONCLUSIONI
In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l’articolo 239 del TUEL e
tenuto conto:
del parere espresso sul DUP e sulla Nota di aggiornamento
del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario
delle variazioni rispetto all’anno precedente
l’organo di revisione:
- ha verificato che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge, dello statuto
dell’ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall’articolo 162 del TUEL e dalle
norme del D.Lgs.n.118/2001 e dai principi contabili applicati n.4/1 e 4/2 allegati al predetto
decreto legislativo;
- ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio;
- ha rilevato la coerenza esterna ed in particolare la possibilità con le previsioni proposte di
rispettare i limiti disposti dalle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli
obiettivi di finanza pubblica
ed esprime, pertanto, parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2016-2018 e sui
documenti allegati.
L’Organo di Revisione

Contenuto inserito il 22-03-2017 aggiornato al 22-03-2017

parere Bilancio consuntivo 2016

Comune di SANT’ANTIMO
Provincia di NAPOLI
© CNDCEC- ANCREL – 2016
Relazione
dell’organo di
revisione
- sulla proposta di deliberazione
consiliare del rendiconto della
gestione
- sullo schema di rendiconto per
l’esercizio finanziario
Anno
2015
L’ORGANO D I REVISIONE
DOTT. GIULIANO BASSOLILLO
DOTT. ANTONIO GIAMEI,
DOTT. GIANFRANCO D’ONOFRIO
Parere dell’Organo di Revisione sul Rendiconto 2015 www.ancrel.it Pagina 2 di 45
Sommario
INTRODUZIONE ................................................................................................................... 5
CONTO DEL BILANCIO ........................................................................................................ 7
- Verifiche preliminari ................................................................................................... 7
- Gestione Finanziaria .................................................................................................. 7
- Risultati della gestione ............................................................................................... 8
Saldo di cassa ................................................................................................................ 8
Risultato della gestione di competenza .......................................................................... 9
Risultato di amministrazione ..........................................................................................14
VERIFICA PATTO DI STABILITA’ INTERNO ................................................................18
ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE ..................................................................................19
- Entrate Tributarie ......................................................................................................19
- Contributi per permesso di costruire .........................................................................20
- Trasferimenti dallo Stato e da altri Enti .....................................................................21
- Entrate Extratributarie ...............................................................................................22
Proventi dei servizi pubblici ...........................................................................................22
- Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada ......................23
- Proventi dei beni dell’ente .........................................................................................24
- Spese correnti...........................................................................................................25
- Spese per il personale ..............................................................................................25
- Contrattazione integrativa .........................................................................................28
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi ........................29
- Spese per autovetture (art. 5 comma 2 D.L. 95/2012) ...........................................30
- Limitazione incarichi in materia informatica (Legge n.228 del 24/12/2012, art.1
commi 146 e 147) .....................................................................................................30
- Interessi passivi e oneri finanziari diversi ..................................................................30
- Spese in conto capitale .............................................................................................30
- Fondi spese e rischi futuri .........................................................................................31
- ANALISI INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO .........................................32
- Utilizzo di anticipazione di liquidità Cassa depositi e prestiti ......................................33
ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI ..........................................................................34
ANALISI E VALUTAZIONE DEI DEBITI FUORI BILANCIO ..................................................35
- Debiti fuori bilancio riconosciuti o segnalati dopo la chiusura dell’esercizio ...............35
PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE 36
RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI ................................................................36
PROSPETTO DI CONCILIAZIONE ......................................................................................37
CONTO ECONOMICO .........................................................................................................38
CONTO DEL PATRIMONIO .................................................................................................40
Parere dell’Organo di Revisione sul Rendiconto 2015 www.ancrel.it Pagina 3 di 45
RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO ................................................................43
RENDICONTI DI SETTORE .................................................................................................43
- Referto controllo di gestione .....................................................................................43
- Piano triennale di contenimento delle spese .............................................................43
CONSIDERAZIONI E PROPOSTE.......................................................................................44
CONCLUSIONI ....................................................................................................................45
Parere dell’Organo di Revisione sul Rendiconto 2015 www.ancrel.it Pagina 4 di 45
Comune di SANT’ANTIMO
Organo di revisione
Verbale del 03.06.2016
RELAZIONE SUL RENDICONTO 2015
L’organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario
2015, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione consiliare del
rendiconto della gestione 2015 operando ai sensi e nel rispetto:
- del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli
enti locali»;
- del D.lgs. 23/6/2011 n.118 e del principio contabile applicato alla contabilità
finanziaria 4/2;
- del D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194;
- dello statuto e del regolamento di contabilità;
- dei principi contabili per gli enti locali;
- dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali
approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili;
e all'unanimità di voti in caso di collegio
Approva
l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della
gestione 2015 e sulla schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2015 del
Comune di Sant’Antimo (Na) che forma parte integrante e sostanziale del presente
verbale.
Sant’Antimo (Na), lì 02.06.2016
L’organo di revisione
Parere dell’Organo di Revisione sul Rendiconto 2015 www.ancrel.it Pagina 5 di 45
INTRODUZIONE
I sottoscritti Dott. Giuliano Bassolillo, Dott. Antonio Giamei, Dott. Gianfranco D’Onofrio,
revisori nominati con delibera dell’organo consiliare n. 18 del 15.05.2015
¨ ricevuta in data 26.05.2016 la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per
l’esercizio 2015, approvati con delibera della giunta comunale n. 30 del 27.04.2016, completi dei
seguenti documenti obbligatori ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico
delle leggi sull'ordinamento degli enti locali – di seguito TUEL):
a) conto del bilancio;
b) conto economico
c) conto del patrimonio;
e corredati dai seguenti allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo:
- relazione dell’organo esecutivo al rendiconto della gestione ;
- elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza (Art.11 comma 4 lettera m
D.Lgs.118/2011);
- delibera dell’organo esecutivo di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi;
- delibera dell’organo consiliare n. del 2015 riguardante l’assestamento di bilancio ai sensi
dell’art. 193 del TUEL;
- conto del tesoriere (art. 226 TUEL);
- conto degli agenti contabili interni ed esterni (art. 233 TUEL);
- prospetto dei dati Siope delle disponibilità liquide di cui all’art.77 quater, comma 11 del
D.L.112/08 e D.M. 23/12/2009;
- la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (D.M.
18/02/2013);
- tabella dei parametri gestionali (art. 228 TUEL, c. 5);
- inventario generale (art. 230 TUEL, c. 7);
- il prospetto di conciliazione;
- elenco dei crediti inesigibili stralciati dalle scritture finanziarie;
- prospetto spese di rappresentanza anno 2015 (art.16, D.L. 138/2011, c. 26, e D.M.
23/1/2012);
- certificazione rispetto obiettivi anno 2015 del patto di stabilità interno;
- relazione trasmessa alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti degli effetti del piano
triennale di contenimento delle spese (art.2, Legge 244/07, commi da 594 a 599);
¨ visto il bilancio di previsione dell’esercizio 2015 con le relative delibere di variazione;
¨ viste le disposizioni del titolo IV del TUEL (organizzazione e personale);
¨ visto il D.P.R. n. 194/96;
¨ visto l’articolo 239, comma 1 lettera d) del TUEL;
¨ visto il D.Lgs. 23/06/2011 n. 118;
¨ visti i principi contabili applicabili agli enti locali per l’anno 2015;
¨ visto il regolamento di contabilità approvato con delibera dell’organo consiliare n. 74 del
29.11.2012;
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DATO ATTO CHE
¨ l’ente, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 232 del TUEL, nell’anno 2015, ha adottato il seguente
sistema di contabilità:
- sistema contabile integrato - con rilevazione integrata e contestuale degli aspetti finanziari,
economici e patrimoniali;
¨ il rendiconto è stato compilato secondo i principi contabili degli enti locali;
TENUTO CONTO CHE
¨ durante l’esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell’art.
239 del TUEL avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche
motivate di campionamento;
¨ il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti
delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell’ente;
¨ le funzioni richiamate e i relativi pareri espressi dall’organo di revisione risultano dettagliatamente
riportati nei relativi verbali;
¨ le irregolarità non sanate, i principali rilievi e suggerimenti espressi durante l’esercizio sono
evidenziati nell’apposita sezione della presente relazione.
RIPORTANO
i risultati dell’analisi e le attestazioni sul rendiconto per l’esercizio 2015.
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CONTO DEL BILANCIO
Verifiche preliminari
L’organo di revisione ha verificato utilizzando, ove consentito, motivate tecniche di campionamento:
- la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle
disposizioni di legge e regolamentari;
- la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture
contabili;
- il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli
impegni;
- la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di
competenza finanziaria;
- la corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle
relative disposizioni di legge;
- l’equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per
conto terzi;
- il rispetto dei limiti di indebitamento e del divieto di indebitarsi per spese diverse da quelle
d’investimento;
- il rispetto del patto di stabilità e nel caso negativo della corretta applicazione delle sanzioni;
- il rispetto del contenimento e riduzione delle spese di personale e dei vincoli sulle assunzioni;
- il rispetto dei vincoli di spesa per acquisto di beni e servizi;
- i rapporti di credito e debito al 31/12/2015 con le società partecipate;
- la corretta applicazione da parte degli organismi partecipati della limitazione alla composizione
agli organi ed ai compensi;
- che l’ente ha provveduto alla verifica degli equilibri finanziari ai sensi dell’art. 193 del TUEL con
delibera di assestamento di bilancio n. 79 del 30.11.2015;
- Che l’Ente ha riconosciuto debiti fuori bilancio pari ad euro 392.371,33 regolarmente trasmessi
alla competente Procura della sezione regionale della Corte dei Conti;
- che l’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui con atto della G.C. n. 28 del
26.04.2016 come richiesto dall’art. 228 comma 3 del TUEL;
- l’adempimento degli obblighi fiscali relativi a: I.V.A., I.R.A.P., sostituti d’imposta;
Gestione Finanziaria
L’organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che:
- risultano emessi n. 2810 reversali e n. 3271 mandati;
- i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono
regolarmente estinti;
- il ricorso all’anticipazione di tesoreria è stato effettuato nei limiti previsti dall’articolo 222 del
TUEL ed è stato determinato da temporanea illiquidità;
- gli utilizzi, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di
spese correnti sono stati effettuati nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 195 del TUEL e
al 31/12/2015 risultano parzialmente reintegrati (detto reintegro, è avvenuto per intero in data
04.01.2016);
- il ricorso all’indebitamento è stato effettuato nel rispetto dell’art. 119 della Costituzione e degli
articoli 203 e 204 del TUEL, rispettando i limiti di cui al primo del citato articolo 204;
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- gli agenti contabili, in attuazione degli articoli 226 e 233 del TUEL, hanno reso il conto della
loro gestione entro il 30 gennaio 2016, allegando i documenti previsti;
- I pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il
conto del tesoriere dell’ente, banco di Napoli SpA, reso entro il 30 gennaio 2016 e si
compendiano nel seguente riepilogo:
Risultati della gestione
Saldo di cassa
Il saldo di cassa al 31/12/2015 risulta così determinato:
SALDO DI CASSA
RESIDUI COMPETENZA
Fondo di cassa 1° gennaio 3.204.779,97
Riscossioni 7.673.879,51 49.786.609,03 57.460.488,54
Pagamenti 12.111.650,10 48.086.549,18 60.198.199,28
Fondo di cassa al 31 dicembre 467.069,23
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00
Differenza 467.069,23
di cui per cassa vincolata 467069,23
In conto
Totale
Fondo di cassa al 31 dicembre 2015 467.069,23
Di cui: quota vincolata del fondo di cassa al 31/12/2015 (a) 467.069,23
Quota vincolata utilizzate per spese correnti non reintegrata al 31/12/2015 (b)
TOTALE QUOTA VINCOLATA AL 31 DICEMBRE 2015 (a) + (b) 467.069,23
La situazione di cassa dell’Ente al 31.12 degli ultimi tre esercizi, evidenziando l’eventuale presenza di
anticipazioni di cassa rimaste inestinte alla medesima data del 31.12 di ciascun anno, è la seguente:
SITUAZIONE DI CASSA
2 2012 2013 2014
Disponibilità 2.910.779,14 875.585,35 3.198.587,78
Anticipazioni 4.957.480,87
Anticipazione liquidità Cassa DD.PP. 2.200.000,00
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ANTICIPAZIONE DI TESORERIA
3 2013 2014 2015
Giorni di utilizzo dell'anticipazione 220 0 0
Utilizzo medio dell'anticipazione 802.109,00 3.921.246,55
Utilizzo massimo dell'anticipazione 2.513.539,70 10.552.872,03
Entità anticipazione complessivamente corrisposta 4.957.480,87 5.166.349,61
Entità anticipazione non restituita al 31/12 0,00 1.245.103,06
spese impegnate per interessi passivi sull'anticipazione 0,09 5.817,45
Il limite massimo dell’anticipazione di tesoreria ai sensi dell’art. 222 del TUEL nell’anno 2015
è stato di euro 5.166.349,61:
Il ricorso all’anticipazione di cassa deriva dai seguenti elementi di criticità:
- entità dei residui attivi superiore a quella dei residui passivi causata da difficoltà nella gestione coattiva
dell’incasso;
Cassa vincolata
L’ente ha provveduto alla determinazione della cassa vincolata alla data dell’1/1/2015, nell’importo di
euro 4.337.672,88 come disposto dal punto 10.6 del principio contabile applicato alla contabilità
finanziaria allegato al D.Lgs.118/2011.
L’importo della cassa vincolata alla data del 1/1/2015, è stato definito con determinazione del
responsabile del servizio finanziario n. 35 del 29.04.2015, per un importo non inferiore a quello
risultante al tesoriere e all’ente alla data del 31/12/2014.
Risultato della gestione di competenza
Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di Euro 490.370,17 come risulta dai
seguenti elementi:
RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA
4 2013 2014 2015
Accertamenti di competenza 36.151.434,10 38.307.929,60 41.268.820,19
Impegni di competenza 5.732.594,50 37.133.688,20 37.267.615,18
Saldo (avanzo/disavanzo) di competenza 30.418.839,60 1.174.241,40 4.001.205,01
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Riscossioni (+) 49.786.609,03
Pagamenti (-) 48.086.549,18
Differenza [A] 1.700.059,85
fondo pluriennale vincolato entrata (+) 3.843.756,29
fondo pluriennale vincolato spesa (-) 332.921,45
Differenza [B] 3.510.834,84
Residui attivi (+) 24.341.060,77
Residui passivi (-) 25.550.750,45
Differenza [C] -1.209.689,68
Saldo avanzo di competenza 4.001.205,01
La suddivisione tra gestione corrente ed in c/capitale del risultato di gestione di competenza 2015,
integrata con la quota di avanzo dell’esercizio precedente applicata al bilancio, è la seguente:
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EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
6 2013 2014 2015
Entrate titolo I 17.298.092,54 16.895.842,78 16.793.873,69
Entrate titolo II 4.111.893,97 5.690.488,09 3.350.872,52
Entrate titolo III 2.939.463,54 2.747.762,01 3.344.110,18
Totale titoli (I+II+III) (A) 24.349.450,05 25.334.092,88 23.488.856,39
Spese titolo I (B) 24.222.025,45 24.862.968,62 23.178.494,32
Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) 471.057,68 2.584.882,86 255.103,40
Differenza di parte corrente (D=A-B-C) -343.633,08 -2.113.758,60 55.258,67
FPV di parte corrente iniziale (+)
FPV di parte corrente finale (-)
FPV differenza (E) 0,00 0,00 0,00
Utilizzo avanzo di amm.ne appl.alla spesa
corrente (+) ovvero copertura disavanzo (-) (F) 656.580,98
Entrate diverse destinate a spese correnti
(G) di cui: 0,00 0,00 0,00
Contributo per permessi di costruire
Altre entrate (specificare)
Entrate correnti destinate a spese di
investimento (H) di cui: 0,00 0,00 0,00
Proventi da sanzioni violazioni al CdS
Altre entrate (specificare)
Entrate diverse utilizzate per rimborso
quote capitale (I)
Saldo di parte corrente al netto delle
variazioni (D+E+F+G-H+I) -343.633,08 -2.113.758,60 711.839,65
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
7 2013 2014 2015
Entrate titolo IV 3.949.252,07 5.566.131,83 10.302.234,97
Entrate titolo V ** 2.200.000,00 8.800.322,15
Totale titoli (IV+V) (M) 3.949.252,07 7.766.131,83 19.102.557,12
Spese titolo II (N) 3.186.779,39 4.478.131,83 13.531.096,01
Differenza di parte capitale (P=M-N) 762.472,68 3.288.000,00 5.571.461,11
Entrate capitale destinate a spese correnti (G) 896.393,13 882.000,00 1.017.033,31
Entrate correnti destinate a spese di
investimento (H) 0,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato conto capitale (I)
Entrate diverse utilizzate per rimborso quote
capitale (L) 0,00 2.200.000,00 0,00
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato
alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q) 0,00 0,00 0,00
Saldo di parte capitale al netto delle
variazioni (P-G+H+I-L+Q) -133.920,45 206.000,00 4.554.427,80
E’ stata verificata l’esatta corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica o vincolata e le
relative spese impegnate in conformità alle disposizioni di legge come si desume dal seguente
prospetto:
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ENTRATE A DESTINAZIONE SPECIFICA
8 Entrate Spese
Per funzioni delegate dalla Regione 1.176.041,00 1.176.641,00
Per fondi comunitari ed internazionali
Per imposta di scopo
Per contributi in c/capitale dalla Regione
Per contributi in c/capitale dalla Provincia
Per contributi straordinari
Per monetizzazione aree standard
Per proventi alienazione alloggi e.r.p.
Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale
Per sanzioni amministrative pubblicità
Per imposta pubblicità sugli ascensori
Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata)
Per proventi parcheggi pubblici
Per contributi c/impianti
Per mutui
Totale 1.176.041,00 1.176.641,00
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Al risultato di gestione 2015 hanno contribuito le seguenti entrate correnti e spese correnti di carattere
eccezionale e non ripetitivo:
ENTRATE E SPESE NON RIPETITIVE
9
Entrate eccezionali correnti o in c/capitale destinate a spesa corrente
Tipologia Accertamenti
Contributo rilascio permesso di costruire 914.520,50
Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni 102.512,81
Recupero evasione tributaria 201.229,29
Entrate per eventi calamitosi
Canoni concessori pluriennali
Sanzioni per violazioni al codice della strada 43.179,26
Altre (da specificare)
Totale entrate 1.261.441,86
Spese correnti straordinarie finanziate con risorse eccezionali
Tipologia Impegni
Consultazioni elettorali o referendarie locali
Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi
Oneri straordinari della gestione corrente 244.408,55
Spese per eventi calamitosi
Sentenze esecutive ed atti equiparati
Manutenzioni Ordinarie 1.017.033,31
Totale spese 1.261.441,86
Sbilancio entrate meno spese non ripetitive 0,00
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Risultato di amministrazione
Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2015, presenta un avanzo di Euro 14.133.750,13 , come
risulta dai seguenti elementi:
RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
10
RESIDUI COMPETENZA
Fondo di cassa al 1° gennaio 2015 3.204.779,97
RISCOSSIONI 7.673.879,51 49.786.609,03 57.460.488,54
PAGAMENTI 12.111.650,10 48.086.549,18 60.198.199,28
467.069,23
PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00
Differenza 467.069,23
RESIDUI ATTIVI 41.262.916,97 24.341.060,77 65.603.977,74
RESIDUI PASSIVI 26.053.624,94 25.550.750,45 51.604.375,39
Differenza 13.999.602,35
FPV per spese correnti 332.921,45
FPV per spese in conto capitale 0,00
14.133.750,13
In conto Totale
Fondo di cassa al 31 dicembre 2015
Avanzo/disavanzo d'amministrazione al 31 dicembre 2015
Il risultato di amministrazione nell’ultimo triennio ha avuto la seguente evoluzione:
EVOLUZIONE DEL RISULTATO D'AMMINISTRAZIONE
11
2013 2014 2015
Risultato di amministrazione (+/-) 5.813.685,30 8.340.291,02 14.133.750,13
di cui:
a) parte accantonata(Ex Vincolato) 2.566.839,17 4.516.788,03 7.817.304,02
b) Parte vincolata(Ex Spese in C/C) 109.789,18 2.237.337,56 4.507.640,74
c) Parte destinata(Ex F. Amm.to) 821.367,69 571.727,36 0,00
d) Per Fondo Svalutazione Crediti 2.000.000,00 900.000,00 1.300.000,00
e) Parte disponibile (+/-) *(Ex N.V.) 315.689,26 114.438,07 508.805,37
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La parte vincolata al 31/12/2015 è così distinta:
vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 598.696,69
vincoli derivanti da D.L. 35/2013 2.137.642,20
vincoli derivanti dalla contrazione dei mutui 2.830.380,94
vincoli formalmente attribuiti dall’ente
TOTALE PARTE VINCOLATA 5.566.719,83
La parte accantonata al 31/12/2015 è così distinta:
fondo crediti di dubbia e difficile esazione 24.476.653,20
Fondo Passività Potenziali 737.317,56
fondo perdite società partecipate
altri fondi
TOTALE PARTE ACCANTONATA 25.213.970,76
L’Organo di revisione ha accertato che l’ente ha apposto propri vincoli di destinazione all’avanzo di
amministrazione in quanto non ha rinviato la copertura del disavanzo di amministrazione degli esercizi
precedenti
L’avanzo di amministrazione rilevato al 31/12/2014 è stato così utilizzato nel corso dell’esercizio 2015:
Spesa corrente 0,00 0,00 0,00
Spesa corrente a carattere non ripetitivo 0,00 0,00
Debiti fuori bilancio 0,00 0,00
Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00
Spesa in c/capitale 0,00 0,00 0,00
Reinvestimento quote accantonate per
ammortamento 0,00 0,00
altro 114.438,07 0,00 114.438,07
Totale avanzo utilizzato 0,00 0,00 0,00 114.438,07 0,00 114.438,07
L’Organo di revisione ha accertato che in sede di applicazione dell’avanzo di amministrazione non
vincolato l’ente si trovava in una delle situazioni previste dagli articoli 195 (utilizzo di entrate a
destinazione specifica) e 222 (anticipazione di tesoreria) TUEL.
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Gestione dei residui
L’entità dei residui iscritti dopo il riaccertamento straordinario ha subito la seguente evoluzione:
3.204.779,97
PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 6.192,18
Differenza 3.198.587,79
RESIDUI ATTIVI 58.835.155,06
RESIDUI PASSIVI 53.690.383,14
Differenza 5.144.771,92
8.343.359,71
evoluzione risultato amministrazione
11
2012 2013 (1) 2014
Risultato di amministrazione (+7/.8-)91.769,28 5.813.685,30 8.343.359,71
di cui:
a) Vincolato 4.300.697,69 2.566.839,17 5.416.788,03
b) Per spese in conto capitale 109.648,29 109.789,18 2.237.337,56
c) Accantonato (Sv. Crediti) 500.000,00 2.000.000,00 571.727,36
c) Non vincolato (+/-) * 2.261.449,58 315.689,26 117.506,76
11b iniziali riscossi da riportare variazioni
Residui attivi 58.835.155,06 7 .673.879,51 41.262.916,97 - 9.898.358,58
Residui passivi 53.690.383,14 12.111.650,10 26.053.624,94 - 1 5.525.108,10
Fondo di cassa al 31 dicembre 2014
Avanzo (+) o Disavanzo di Amministrazione (-) al 31 dicembre 2014
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Conciliazione dei risultati finanziari
La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce
dai seguenti elementi:
RISCONTRO RISULTATI DELLA GESTIONE
12
Gestione di competenza 2015
Totale accertamenti di competenza (+) 74.127.669,80
Totale impegni di competenza (-) 73.637.299,63
SALDO GESTIONE COMPETENZA 490.370,17
Gestione dei residui
Maggiori residui attivi riaccertati (+)
Minori residui attivi riaccertati (-) 9.898.358,58
Minori residui passivi riaccertati (+) 15.525.108,10
SALDO GESTIONE RESIDUI 5.626.749,52
Riepilogo
SALDO GESTIONE COMPETENZA 490.370,17
SALDO GESTIONE RESIDUI 5.626.749,52
AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO
AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO
AVANZO (DISAVANZO) DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2015 6.117.119,69
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VERIFICA PATTO DI STABILITA’ INTERNO
L’Ente ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2015 stabiliti dall’art. 31 della Legge
183/2011, avendo registrato i seguenti risultati rispetto agli obiettivi programmatici di competenza
mista:
SALDO FINANZIARIO 2015 13
Competenza mista
1 ENTRATE FINALI (al netto delle esclusioni) 27837
2 SPESE FINALI (al netto delle esclusioni) 28148
3 SALDO FINANZIARIO -311
4 SALDO OBIETTIVO 2015 -1288
5 SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO NAZIONALE
ORRIZZONTALE 2015 (art. 4ter co.5 D.L. n. 16/2012 0
6 Pagamenti di residui passivi di parte capitale di cui all'art. 4ter
co.6 D.L. 16/2012 0
7 SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO NAZIONALE
ORRIZZONTALE 2015 NON UTILIZZATI PER PAGAMENTI
DI RESIDUI PASSIVI IN CONTO CAPITALE 0
8 SALDO OBIETTIVO 2015 FINALE -1288
9 DIFFERENZA FRA SALDO FINANZIARIO E OBIETTIVO ANNUALE FINALE 977
L’ente ha provveduto nei termini a trasmettere al Ministero dell’economia e delle finanze, la
certificazione secondo i prospetti allegati al decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze
n.18628 del 4/3/2016.
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ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE
Entrate Tributarie
Le entrate tributarie accertate nell’anno 2015, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle
accertate negli anni 2013 e 2014:
ENTRATE TRIBUTARIE
14-15-16
2013 2014 2015
Categoria I - Imposte
I.M.U. 5.036.750,68 4.204.131,27 4.046.062,46
I.M.U. recupero evasione
I.C.I. recupero evasione 200.000,00 120.000,00 200.000,00
T.A.S.I. 688.135,85 750.000,00
Addizionale I.R.P.E.F. 650.000,00 630.000,00 650.000,00
Imposta comunale sulla pubblicità 71.184,86 60.000,00 35.729,46
Imposta di soggiorno
5 per mille
Altre imposte 302.592,15
Totale categoria I 5.957.935,54 5.702.267,12 5.984.384,07
Categoria II - Tasse
TOSAP
TARI E ADDIZIONALI 6.612.500,00 6.892.500,00 7.105.477,00
Rec.evasione tassa rif iuti+TIA+TARES 1.299,29
5 PER MILLE 738,20
Tassa concorsi
Totale categoria II 6.612.500,00 6.893.238,20 7.106.776,29
Categoria III - Tributi speciali
Diritti sulle pubbliche af fissioni 10.000,00 10.000,00
Fondo sperimentale di riequilibrio
Fondo solidarietà comunale 4.717.657,00 4.290.337,46 3.702.713,33
Sanzioni tributarie
Totale categoria III 4.727.657,00 4.300.337,46 3.702.713,33
Totale entrate tributarie 17.298.092,54 16.895.842,78 16.793.873,69
Entrate per recupero evasione tributaria
In merito all’attività di controllo delle dichiarazioni e dei versamenti l’organo di revisione rileva che
sono stati conseguiti i risultati attesi e che in particolare le entrate per recupero evasione sono state le
seguenti:
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17
Previsioni
iniziali
Accertamenti
% Accert.
Su Prev.
Riscossioni
(compet.)
% Risc.
Su Accert.
Recupero evasione ICI/IMU 200.000,00 200.000,00 100,00% 200.000,00 100,00%
Recupero evasione TARSU/TIA/TASI 100.000,00 1.229,29 1,23% 1.229,29 100,00%
Recupero evasione altri tributi #DIV/0! #DIV/0!
Totale 300.000,00 201.229,29 67,08% 201.229,29 100,00%
In merito si osserva ……………
La movimentazione delle somme rimaste a residuo per recupero evasione è stata le seguente:
18 Importo %
Residui attivi al 1/1/2015 613.521,70 100,00%
Residui riscossi nel 2015 217.708,23 35,49%
Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 0,00%
Residui (da residui) al 31/12/2015 395.813,47 64,51%
Residui della competenza 0,00
Residui totali 395.813,47
Contributi per permesso di costruire
Gli accertamenti negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione:
Accertamento 2013 Accertamento 2014 Accertamento 2015
1.567.602,67 1.192.000,00 1.115.769,76
La destinazione percentuale del contributo al finanziamento della spesa del titolo I è stata la seguente:
Contributi per permesso di costruire A SPESA CORRENTE
19
Anno importo % x spesa corr. di cui % (*)
2013 896.393,13 57,18% 100,00%
2014 882.000,00 74,00% 100,00%
2015 1.017.033,31 91,15% 100,00%
(*) % a manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale
Note: % per spesa corrente, max 50% + 25% per manut. Patrimonio
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La movimentazione delle somme rimaste a residuo per contributo per permesso di costruire è stata le
seguente:
20 Importo %
Residui attivi al 1/1/2015 141.044,63 100,00%
Residui riscossi nel 2015 141.044,63 100,00%
Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 0,00%
Residui (da residui) al 31/12/2015 0,00 0,00%
Residui della competenza 0,00
Residui totali 0,00
Trasferimenti dallo Stato e da altri Enti
L’accertamento delle entrate per trasferimenti presenta il seguente andamento:
TRASFERIMENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI 21
2013 2014 2015
Contributi e trasferimenti correnti dello Stato 726.833,82 2.716.657,62 365.129,90
Contributi e trasferimenti correnti della Regione 251.396,00 236.376,15 70.000,00
Contributi e trasferimenti della Regione per funz.
Delegate
1.419.838,18 992.322,06 1.226.641,00
Contr. e trasf. da parte di org. Comunitari e
internaz.li
Contr. e trasf. correnti da altri enti del settore
pubblico
1.713.825,97 1.745.132,26 1.689.101,62
Totale 4.111.893,97 5.690.488,09 3.350.872,52
.
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Entrate Extratributarie
La entrate extratributarie accertate nell’anno 2015, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle
accertate negli anni 2013 e 2014:
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 23
Rendiconto
2013
Rendiconto
2014
Rendiconto
2015
Servizi pubblici 2.457.903,81 2.215.684,31 2.564.475,72
Proventi dei beni dell'ente 333.802,34 313.121,44 175.503,72
Interessi su anticip.ni e crediti 57.757,39 15.000,00 1.870,14
Utili netti delle aziende
Proventi diversi 90.000,00 203.956,26 602.260,60
Totale entrate extratributarie 2.939.463,54 2.747.762,01 3.344.110,18
Proventi dei servizi pubblici
Si attesta che l’ente non essendo in dissesto finanziario, né strutturalmente deficitario in quanto non
supera oltre la metà dei parametri obiettivi definiti dal decreto del Ministero dell’Interno del 18/2/2013,
ed avendo presentato il certificato del rendiconto 2014 entro i termini di legge, non ha avuto l’obbligo
di assicurare per l’anno 2015, la copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale,
acquedotto e smaltimento rifiuti.
Si riportano di seguito un dettaglio dei proventi e dei costi dei servizi realizzati dall’ente suddivisi tra
servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi (da compilare solo se sono stati
predisposti conti economici di dettaglio dei servizi).
DETTAGLIO DEI PROVENTI E DEI COSTI DEI SERVIZI
RENDICONTO 2015 Proventi Costi Saldo % di
copertura
realizzata
% di
copertura
prevista
Asilo nido 70.000,00 214.147,49 -144.147,49 65,38% 36,00%
Casa riposo anziani 0,00 #DIV/0!
Fiere e mercati 0,00 #DIV/0!
Mense scolastiche 181.877,80 517.386,64 -335.508,84 35,15% 36,00%
Musei e pinacoteche 0,00 #DIV/0!
Teatri, spettacoli e mostre 0,00 #DIV/0!
Centro creativo 0,00 #DIV/0!
Bagni pubblici 0,00 #DIV/0!
Totali 251.877,80 731.534,13 -479.656,33 50,92%
23
In merito si osserva che la copertura del servizio mensa scolastica, s’intende, rispettato in
quanto si sostanzia uno slittamento meramente contabile rispetto all’effettivo incasso sul
relativo conto corrente
Si fa osservare che in ogni caso i servizi nella loro globalità, rispettano la prevista copertura
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Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada
(artt. 142 e 208 D.Lgs. 285/92)
Le somme accertate negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione:
SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA
24
2013 2014 2015
accertamento 170.000,00 200.000,00 43.179,26
riscossione 54.757,79 35.855,61 43.179,26
%riscossione 32,21 17,93 100,00
La parte vincolata del (50%) risulta destinata come segue:
DESTINAZIONE PARTE VINCOLATA
25 Accertamento
2013
Accertamento
2014
Accertamento
2015
Sanzioni CdS 87.500,00 100.000,00 21.589,63
fondo svalutazione crediti corrispondente 0,00 0,00 0,00
entrata netta 87.500,00 100.000,00 21.589,63
destinazione a spesa corrente vincolata 87.500,00 100.000,00 21.589,63
Perc. X Spesa Corrente 100,00% 100,00% 100,00%
destinazione a spesa per investimenti 0,00 0,00 0,00
Perc. X Investimenti 0,00% 0,00% 0,00%
La movimentazione delle somme rimaste a residuo è stata le seguente:
Movimentazione delle somme CdS rimaste a residuo
26
Importo %
Residui attivi al 1/1/2015 621.493,28 100,00%
Residui riscossi nel 2015 31.330,19 5,04%
Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 0,00 0,00%
Residui (da residui) al 31/12/2015 590.163,09 94,96%
Residui della competenza 0,00
Residui totali 590.163,09
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Proventi dei beni dell’ente
La movimentazione delle somme rimaste a residuo per canoni di locazione è stata le seguente:
Movimentazione delle somme rimaste a residuo per canoni di locazione
27
Importo %
Residui attivi al 1/1/2015 738.744,01 100,00%
Residui riscossi nel 2015 71.948,52 9,74%
Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 20.000,00 2,71%
Residui (da residui) al 31/12/2015 646.795,49 87,55%
Residui della competenza 77.567,26
Residui totali 724.362,75
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Spese correnti
La comparazione delle spese correnti, riclassificate per intervento, impegnate negli ultimi tre esercizi
evidenzia:
2013 2014 2015
01 - Personale 5.128.317,16 4.947.550,16 4.710.815,63
02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime 1.537.305,31 1.713.617,69 1.614.899,08
03 - Prestazioni di servizi 13.709.337,42 14.484.298,20 13.431.752,03
04 - Utilizzo di beni di terzi 0,00 0,00 0,00
05 - Trasferimenti 2.458.165,00 2.303.328,20 1.935.587,35
06 - Interessi passivi e oneri f inanziari diversi 378.300,20 348.812,55 373.673,26
07 - Imposte e tasse 369.601,33 363.531,55 333.455,76
08 - Oneri straordinari della gestione corrente 640.999,03 701.830,27 778.311,21
09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00
10 - Fondo svalutazione crediti 0,00 0,00 0,00
11 - Fondo di riserva 0,00 0,00 0,00
24.222.025,45 24.862.968,62 23.178.494,32
Classificazione delle spese
Totale spese correnti
Spese per il personale
E’ stato verificato il rispetto:
a) dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 del D.L. 90/2014 sulle assunzioni di personale a tempo
indeterminato;
b) dei vincoli disposti all’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo
determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
c) dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 e 557 quater
della Legge 296/2006;
d) del divieto di ogni attività gestionale per il personale ex art.90 del TUEL.
L’organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell’articolo 19, punto 8, della Legge 448/2001, ad
accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto
del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall’articolo 39 della Legge n. 449/1997.
Gli oneri della contrattazione decentrata impegnati nell’anno 2015, non superano il corrispondente
importo impegnato per l’anno 2010 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla
riduzione del personale in servizio, come disposto dall’art. 9 del D.L. 78/2010.
Il trattamento economico complessivo per l’anno 2015 per i singoli dipendenti, ivi compreso il
trattamento economico accessorio, non supera il trattamento economico spettante per l’anno 2010,
come disposto dall’art.9, comma 1 del D.L. 78/2010.
La spesa di personale sostenuta nell’anno 2015 rientra nei limiti di cui all’art.1, comma 557 e 557
quater della Legge 296/2006.
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Spese per il personale
29
spesa media
rendiconti
2011/2013
(o 2008 *)
Rendiconto
2015
spesa intervento 01 5.363.930,65 4.710.815,63
spese incluse nell'int.03 276.940,53 292.320,56
irap 325.745,13 311.892,30
altre spese incluse 9.695,47 70.400,00
Totale spese di personale 5.976.311,78 5.385.428,49
spese escluse 958.974,68 881.402,06
Spese soggette al limite (c. 557 o 562) 5.017.337,10 4.504.026,43
Spese correnti 21.015.799,95 23.178.494,32
Incidenza % su spese correnti 23,87% 19,43%
Parere dell’Organo di Revisione sul Rendiconto 2015 www.ancrel.it Pagina 27 di 45
Le componenti considerate per la determinazione della spesa di cui sopra sono le seguenti:
Le componenti considerate per la determinazione della spesa di cui sopra sono le seguenti
30
importo
1
Retribuzioni lorde, salario accessorio e lavoro straordinario del
personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo
determinato 3.709.921,61
2
Spese per il proprio personale utilizzato, senza estinzione del
rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente
denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente
3
Spese per collaborazione coordinata e continuativa, per contratti di
somministrazione e per altre forme di rapporto di lavoro flessibile 5.400,00
4
Eventuali emolumenti a carico dell'Amministrazione corrisposti ai
lavoratori socialmente utili 35.000,00
5
Spese sostenute dall’Ente per il personale in convenzione (ai sensi
degli articoli 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di
costo effettivamente sostenuto
6 Spese sostenute per il personale previsto dall’art. 90 del TUEL
7 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell’art. 110, c. 1 TUEL
8 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell’art. 110, c. 2 TUEL
9 Spese per personale con contratto di formazione lavoro
10 Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori 1.000.894,02
11
Quota parte delle spese per il personale delle Unioni e gestioni
associate
12
Spese destintate alla previdenza e assistenza delle forze di polizia
municipale finanziae con proventi da sanzioni del codice della strada
13 IRAP 311.892,30
14
Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo
indennizzo 292.320,56
15
Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in
posizione di comando
16 Spese per la formazione e rimborsi per le missioni
17 Altre spese (specificare):Inc. Progetti Avv. 30.000,00
Totale 5.385.428,49
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Le componenti escluse dalla determinazione della spesa sono le seguenti:
Le componenti escluse dalla determinazione della spesa sono le seguenti
31
importo
1
Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o
privati
2
Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale
direttamente connessi all’attività elettorale con rimborso dal Ministero
dell’Interno
3 Spese per la formazione e rimborsi per le missioni
4
Spese per il personale trasferito dalla regione o dallo Stato per
l'esercizio di funzioni delegate, nei limiti delle risorse
corrispondentemente assegnate
5 Oneri derivanti dai rinnovi contrattuali pregressi 668.660,86
6 Spese per il personale appartenente alle categorie protette 149.741,20
7
Spese sostenute per il personale comandato presso altre
amministrazioni per le quali è previsto il rimborso dalle
amministrazioni utilizzatrici
8
Spese per il personale stagionale a progetto nelle forme di contratto
a tempo determinato di lavoro flessibile finanziato con quote di
proventi per violazione al Codice della strada
9 Incentivi per la progettazione
10 Incentivi recupero ICI
11 Diritto di rogito
12
Spese per l’assunzione di personale ex dipendente
dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (L. 30 luglio
2010 n. 122, art. 9, comma 25)
13
Maggiori spese autorizzate – entro il 31 maggio 2010 – ai sensi
dell’art. 3 comma 120 della legge 244/2007
14
Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale
direttamente connessi all’attività di Censimento finanziate dall’ISTAT
(circolare Ministero Economia e Finanze n. 16/2012)
15
Spese per assunzioni di personale con contratto dipendente e o
collaborazione coordinata e continuativa ex art. 3-bis, c. 8 e 9 del d.l.
n. 95/2012
16
Altre spese escluse ai sensi della normativa vigente (specificare la
tipologia di spesa ed il riferimento normativo, nazionale o regionale) 63.000,00
Totale 881.402,06
Negli ultimi tre esercizi sono intervenute le seguenti variazioni del personale in servizio
32
2013 2014 2015
Dipendenti (rapportati ad anno) 131 125 122
spesa per personale 5.750.921,30 4.947.550,16 4.710.815,63
spesa corrente 24.222.025,45 24.862.968,62 23.178.494,32
Costo medio per dipendente 43.900,16 39.580,40 38.613,24
incidenza spesa personale su spesa corrente 23,74% 19,90% 20,32%
Contrattazione integrativa
Le risorse destinate dall’ente alla contrattazione integrativa sono le seguenti:
Parere dell’Organo di Revisione sul Rendiconto 2015 www.ancrel.it Pagina 29 di 45
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
33
Rendiconto
2013
Rendiconto
2014
Rendiconto
2015
Risorse fisse comprensive delle risorse destinate alle
progressioni economiche
566.101,00 555.015,00 563.996,00
Risorse variabili 101.538,00 103.905,00 118.905,00
(-) Decurtazioni fondo ex art. 9, co 2-bis 64.352,00
(-) Decurtazioni del fondo per trasferimento di funzioni
all'Unione di comuni
Totale FONDO 667.639,00 658.920,00 682.901,00
Risorse escluse dal limite di cui art. 9, co 2-bis * (es.
risorse destinate ad incrementare il fondo per le risorse
decentrate per gli enti terremotati ex art.3-bis,c.8-bis
d.l.n.95/2012)
Percentuale Fondo su spese intervento 01 #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!
L’organo di revisione richiede che gli obiettivi siano definiti prima dell’inizio dell’esercizio ed in
coerenza con quelli di bilancio ed il loro conseguimento costituisca condizione per l’erogazione degli
incentivi previsti dalla contrattazione integrativa (art. 5 comma 1 del D.Lgs. 150/2009).
Spese per incarichi di collaborazione autonoma
L’ente ha rispettato il limite massimo per incarichi di collaborazione autonoma stabilito dall’art. 14 del
D.L. n. 66/2014 non avendo superato le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal
conto annuale del 2012:
- 4,5% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro;
- 1,1% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro.
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi
In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento delle spese
di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6
del D.L. 78/2010, di quelle dell’art. 1, comma 146 della Legge 24/12/2012 n. 228 e delle riduzioni di
spesa disposte dai commi da 8 a 13 dell’art.47 della Legge 66/2014, la somma impegnata per
acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi nell’anno 2015 è stata ridotta di euro
………. rispetto alla somma impegnata nell’anno 2014.
In particolare le somma impegnate nell’anno 2015 rispettano i seguenti limiti:
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi
34
Tipologia spesa Rendiconto
2009
Riduzione
disposta
Limite impegni 2015 sforamento
Studi e consulenze (1) 58.635,00 84,00% 9.381,60 0,00 0,00
Relazioni pubbliche,convegni,mostre,
pubblicità e rappresentanza
928,00 80,00% 185,60 0,00
Sponsorizzazioni 100,00% 0,00 0,00
Missioni 50,00% 0,00 0,00
Formazione 21.725,00 50,00% 10.862,50 0,00 0,00
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Spese di rappresentanza
Le spese di rappresentanza sostenute nel 2015 ammontano ad euro 712,30 come da prospetto
allegato al rendiconto.
Spese per autovetture (art. 5 comma 2 D.L. 95/2012)
L’ente ha rispettato il limite disposto dall’art. 5, comma 2 del D.L. 95/2012, non superando per
l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi il
30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011.
Limitazione incarichi in materia informatica (Legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi
146 e 147)
L’ente ha rispettato le disposizione dell’art.9 del D.L. 66/2014 in tema di razionalizzazione della spesa
per acquisto di beni e servizi.
Interessi passivi e oneri finanziari diversi
La spese per interessi passivi sui prestiti, in ammortamento nell’anno 2015, ammonta ad euro
373.673,26 e rispetto al residuo debito al 1/1/2015, determina un tasso medio del 5,66%.
In rapporto alle entrate accertate nei primi tre titoli l’incidenza degli interessi passivi è del 1,53%
Spese in conto capitale
Dall’analisi delle spese in conto capitale di competenza, non si rilevano evidenti scostamenti
VERIFICA CONGRUITA’ FONDI
Fondo crediti di dubbia esigibilità
L’ente ha provveduto all’accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti
di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2.
Metodo semplificato
Tale fondo è stato calcolato in modo graduale con il metodo semplificato per un importo non inferiore
a:
importi
Fondo crediti accantonato al risultato di amministrazione al 1/1/2015 25616769,43
utilizzi fondo crediti per la cancellazione dei crediti inesigibili 2440116,23
fondo crediti definitivamente accantonato nel bilancio di previsione 2015 1300000
plafond disponibile per accantonamento fondo crediti nel rendiconto 2015 24476653,2
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Fondi spese e rischi futuri
Fondo contenziosi
E’ stata accantonata la somma di euro 737.317,56 secondo le modalità previste dal principio
applicato alla contabilità finanziaria al punto 5.2 lettera h) per il pagamento di potenziali oneri derivanti
da sentenze.
Fondo indennità di fine mandato
E’ stato costituito un fondo di euro 15.030,10 sulla base di quanto previsto nel bilancio 2015 per
indennità di fine mandato.
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ANALISI INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO
L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del TUEL ottenendo le seguenti
percentuali d’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti:
Limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del T.U.E.L.
37
2013 2014 2015
1,56% 2,00% 1,53%
Controllo limite art. 204/TUEL
L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione:
L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione
38
Anno 2013 2014 2015
Residuo debito (+) 7.610.543,89 7.139.486,21 6.754.603,35
Nuovi prestiti (+)
Prestiti rimborsati (-) -471.057,68 -384.882,86 -162.745,60
Estinzioni anticipate (-)
Altre variazioni +/- (da specificare)
Totale fine anno 7.139.486,21 6.754.603,35 6.591.857,75
Nr. Abitanti al 31/12 34228 34230 34863
Debito medio per abitante 208,59 197,33 189,08
Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la
seguente evoluzione:
Oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale
39
Anno 2013 2014 2015
Oneri finanziari 378.300,20 348.812,55 373.673,26
Quota capitale 471.057,68 384.882,86 162.745,60
Totale fine anno 849.357,88 733.695,41 536.418,86
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Utilizzo di anticipazione di liquidità Cassa depositi e prestiti
L’ente ha ottenuto nel 2015, ai sensi del Decreto del MEF 7/8/2015 una anticipazione di
liquidità di euro 2.137.642,20 dalla Cassa depositi e presiti da destinare al pagamento di
debiti certi liquidi ed esigibili alla data del 31/12/2014, da restituirsi con un piano di
ammortamento
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ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI
L’organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi
e passivi disposti dagli articoli 179, 182, 189 e 190 del TUEL.
I residui attivi e passivi esistenti al primo gennaio 2015 e riaccertati con il provvedimento di
riaccertamento straordinario atto G.C. n. 43 del 31.05.2015 sono stati correttamente ripresi.
L’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2015 come
previsto dall’art. 228 del TUEL con atto G.C. n. 43 del 31.05.2015 munito del parere dell’organo di
revisione.
Con tale atto si è provveduta all’ eliminazione di residui attivi e passivi formatesi nell’anno 2014 per i
seguenti importi:
- residui attivi derivanti dall’anno 2014 euro 214.432,83
- residui passivi derivanti dall’anno 2014 euro 2.230.819,54
I debiti formalmente riconosciuti insussistenti per l’avvenuta legale estinzione (prescrizione) o per
indebito o erroneo impegno di un’obbligazione non dovuta sono stati definitivamente eliminati dalle
scritture e dai documenti di bilancio attraverso il provvedimento di riaccertamento dei residui.
Dall’analisi dei residui per anno di provenienza risulta quanto segue:
ANALISI ANZIANITA' DEI RESIDUI 41
RESIDUI Esercizi precedenti 2011 2012 2013 2014 2015 Totale
ATTIVI
Titolo I 8.589.301,10 2.510.163,86 3.088.976,20 3.605.775,67 5.126.654,51 7.044.324,79 29.965.196,13
di cui Tarsu/tari 7.369.469,33 1.345.277,55 1.854.147,59 2.662.587,36 3.387.075,72 5.486.981,97 22.105.539,52
di cui F.S.R o F.S. 0,00
Titolo II 49.425,58 49.425,78 49.425,78 1.334.430,20 3.515.368,14 2.632.527,20 7.630.602,68
di cui trasf. Stato 507.623,95 2.131.620,63 2.639.244,58
di cui trasf. Regione 49.425,58 49.425,78 49.425,78 502.468,03 441.431,35 1.246.641,00 2.338.817,52
Titolo III 1.848.717,53 702.650,40 625.565,05 1.078.369,99 1.045.079,48 2.325.583,74 7.625.966,19
di cui Tia 0,00
di cui Fitti Attivi 187.667,24 60.052,37 54.171,08 99.518,71 87.377,95 77.567,26 566.354,61
di cui sanzioni CdS 252.428,84 62.926,24 37.174,74 104.488,11 133.145,16 590.163,09
Tot. Parte corrente 10.487.444,21 3.262.240,04 3.763.967,03 6.018.575,86 9.687.102,13 12.002.435,73 45.221.765,00
Titolo IV 539.587,10 150.000,00 1.871.701,01 697.448,43 126.000,00 7.665.361,66 11.050.098,20
di cui trasf. Stato 60.798,54 51.701,01 683.606,03 5.129,99 801.235,57
di cui trasf. Regione 81.608,83 1.000,00 197.018,55 279.627,38
Titolo V 1.015.579,25 3.633.972,54 4.649.551,79
Tot. Parte capitale 1.555.166,35 150.000,00 1.871.701,01 697.448,43 126.000,00 11.299.334,20 15.699.649,99
Titolo VI 820.725,53 1.054.281,68 944.187,47 234.791,14 589.286,09 1.039.290,84 4.682.562,75
Totale Attivi 12.863.336,09 4.466.521,72 6.579.855,51 6.950.815,43 10.402.388,22 24.341.060,77 65.603.977,74
PASSIVI
Titolo I 1.836.771,58 1.712.678,42 1.086.656,99 4.128.223,37 6.438.534,27 13.480.749,29 28.683.613,92
Titolo II 679.854,42 14.173,06 1.861.369,63 293,80 1.820.447,86 10.824.898,10 15.201.036,87
Titolo IIII 1.245.103,06 1.245.103,06
Titolo IV 1.035.009,34 383.000,65 932.920,15 669.621,73 3.454.069,67 1904865,,48 6.474.621,54
Totale Passivi 3.551.635,34 2.109.852,13 3.880.946,77 4.798.138,90 11.713.051,80 25.550.750,45 51.604.375,39
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ANALISI E VALUTAZIONE DEI DEBITI FUORI BILANCIO
L’ente ha provveduto nel corso del 2015 al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio per
l’importo di euro 392.371,33 di cui pagati nell’anno 2015 euro 135.401,85
Tali debiti sono così classificabili:
Analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio
42
2013 2014 2015
Articolo 194 T.U.E.L:
- lettera a) - sentenze esecutive 219.810,76 361.579,27 392.371,33
- lettera b) - copertura disavanzi
- lettera c) - ricapitalizzazioni
- lettera d) - procedure espropriative/occupazione d'urgenza
- lettera e) - acquisizione beni e servizi senza impegno di spesa
Totale 219.810,76 361.579,27 392.371,33
I relativi atti sono stati inviati alla competente Procura della Sezione Regionale della Corte dei Conti ai
sensi dell’art. 23, comma 5, L. 289/2002.
L’evoluzione dei debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati è la seguente:
Evoluzione debiti fuori bilancio
43
Debiti f.b.
Rendiconto 2013
Debiti f.b.
Rendiconto 2014
Debiti f.b.
Rendiconto 2015
219.810,76 361.579,27 392.371,33
Incidenza debiti fuori bilancio su entrate correnti
Entrate correnti
rendiconto 2013
Entrate correnti
rendiconto 2014
Entrate correnti
rendiconto 2015
24.349.450,04 24.862.968,62 23.488.856,39
0,90 1,45 1,67
Debiti fuori bilancio riconosciuti o segnalati dopo la chiusura dell’esercizio
Dopo la chiusura dell’esercizio ed entro la data di formazione dello schema di rendiconto sono stati
riconosciuti e finanziati debiti fuori bilancio per sentenze esecutive per euro 119.215,72
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TEMPESTIVITA’ PAGAMENTI E COMUNICAZIONE RITARDI
Tempestività pagamenti
L’ente non ha adottato misure ai sensi dell’art. 9 del Decreto Legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con
modificazioni dalla L. 3 agosto 2009, n. 102, misure organizzative (procedure di spesa e di allocazione
delle risorse) per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni,
forniture ed appalti.
Pertanto, l’Organo di revisione, invita l’Ente ad adottare nel più breve tempo possibile il dettato
disposto di cui al D.L. 01/07/2009 n. 78 con obbligo di relazionare al predetto Organo
PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE DI
DEFICITARIETA’ STRUTTURALE
Dai dati risultanti dal rendiconto 2015, l’ente non rispetta i seguenti parametri di deficitarietà strutturale
indicati nel Decreto del Ministero dell’Interno del 18/2/2013, come da prospetto allegato al rendiconto
e più precisamente i parametri contraddistinti dal n. 4 e n. 9
RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI
Che in attuazione dell’articoli 226 e 233 del TUEL i seguenti agenti contabili, hanno reso il conto della
loro gestione, entro il 30 gennaio 2016, allegando i documenti di cui al secondo comma del citato art.
233 :
Tesoriere
Economo
Concessionario Equitalia (a mezzo procedura telematica Lampo WEB- Rendi WEB)
Polizia Municipale
Anagrafe
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PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Nel prospetto di conciliazione sono assunti gli accertamenti e gli impegni finanziari risultanti dal conto
del bilancio e sono rilevate le rettifiche e le integrazioni al fine di calcolare i valori economici e
patrimoniali.
Al fine della rilevazione dei componenti economici positivi, gli accertamenti finanziari di competenza
sono stati rettificati, come indicato dall’articolo 229 del TUEL , rilevando i seguenti elementi:
a) i risconti passivi e i ratei attivi;
b) le variazioni in aumento o in diminuzione delle rimanenze;
c) i costi capitalizzati costituiti dai costi sostenuti per la produzione in economia di valori da porre, dal
punto di vista economico, a carico di diversi esercizi;
d) le quote di ricavi già inserite nei risconti passivi di anni precedenti;
e) le quote di ricavi pluriennali pari agli accertamenti degli introiti vincolati;
f) l’imposta sul valore aggiunto per le attività effettuate in regime di impresa.
Anche gli impegni finanziari di competenza, al fine della rilevazione dei componenti economici
negativi, sono stati rettificati con la rilevazione dei seguenti elementi:
- i costi di esercizi futuri;
- i risconti attivi ed i ratei passivi;
- le variazioni in aumento o in diminuzione delle rimanenze;
- le quote di costo già inserite nei risconti attivi di anni precedenti;
- le quote di ammortamento economico di beni a valenza pluriennale e di costi capitalizzati;
- l’imposta sul valore aggiunto per le attività effettuate in regime di impresa.
Al prospetto di conciliazione sono allegate le carte di lavoro relative alla rettifiche ed integrazioni al
fine di consentire il controllo delle stesse e l’utilizzo dei dati negli esercizi successivi.
I valori finanziari correnti risultanti dal conto del bilancio ( accertamenti ed impegni), sono scomposti
nel prospetto in valori economici e patrimoniali (attivo, passivo o conti d’ordine).
E’ stata pertanto assicurata la seguente coincidenza:
- entrate correnti = parte a conto economico e restante parte al conto del patrimonio;
spese correnti = parte a conto economico, parte al conto del patrimonio e restante parte ai conti
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CONTO ECONOMICO
Nel conto economico della gestione sono rilevati i componenti positivi e negativi secondo criteri di
competenza economica così sintetizzati:
CONTO ECONOMICO
50
2013 2014 2015
A Proventi della gestione 25.079.285,91 26.293.756,23 24.786.986,25
B Costi della gestione 24.787.614,71 25.563.094,25 23.855.086,51
Risultato della gestione 291.671,20 730.661,98 931.899,74
C Altri proventi finanziari 1.870,14
Risultato della gestione operativa 291.671,20 730.661,98 933.769,88
D Proventi (+) ed oneri (-) finanziari -320.542,81 -334.783,48 -373.673,26
E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari -3.075.917,53 -1.983.411,28 -462.283,76
Risultato economico di esercizio -3.104.789,14 -1.587.532,78 97.812,86
Nella predisposizione del conto economico sono stati rispettati i principi di competenza economica ed
in particolare i criteri di valutazione e classificazione indicati nei punti da 69 a 103, del nuovo principio
contabile n. 3.
Le quote di ammortamento sono state determinate sulla base dei coefficienti previsti dall’art. 229,
comma 7, del TUEL e dal punto 92 del principio contabile n. 3. Le quote d’ammortamento sono
rilevate nel registro dei beni ammortizzabili (o schede equivalenti);
Le quote di ammortamento rilevate negli ultimi tre esercizi sono le seguenti:
Quote di ammortamento
51
2013 2014 2015
1.675.738,06 141.720.024,88 1.716.650,93
I proventi e gli oneri straordinari si riferiscono a:
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I proventi e gli oneri straordinari
52
parziali totali
Proventi:
Plusvalenze da alienazione 0,00
Insussistenze passivo:
di cui:
- per minori debiti di funzionamento 4.880.637,59
- per minori conferimenti
- per (altro da specificare)
Sopravvenienze attive:
di cui:
- per maggiori crediti 14.544,73
- per donazioni ed acquisizioni gratuite
- per (altro da specificare)
Proventi straordinari
- per (altro da specificare)
Totale proventi straordinari 4.895.182,32
53
Oneri:
Minusvalenze da alienazione 0,00
Oneri straordinari
Di cui:
- da costi ed oneri per debiti riconosciuti di
competenza esercizi precedenti
- da trasferimenti in conto capitale a terzi
(finanziati con mezzi propri) 778.311,21
- da altri oneri straord. rilevati nel conto del
bilancio
Insussistenze attivo
Di cui:
- per minori crediti 3.279.154,87
- per riduzione valore immobilizzazioni
- Accantonamento per svalutazione crediti 1.300.000,00
Sopravvenienze passive
- per (altro da specificare)
Totale oneri straordinari 5.357.466,08
0,00
4.880.637,59
14.544,73
0,00
778.311,21
4.579.154,87
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CONTO DEL PATRIMONIO
Nel conto del patrimonio sono rilevati gli elementi dell’attivo e del passivo, nonché le variazioni che gli
elementi patrimoniali hanno subito per effetto della gestione.
I valori patrimoniali al 31/12/2015 e le variazioni rispetto all’ anno precedente sono così riassunti:
54
Attivo 31/12/2014
Variazioni da
conto
finanziario
Variazioni da
altre cause
31/12/2015
Immobilizzazioni immateriali 414.962,80 426.957,70 841.920,50
Immobilizzazioni materiali 44.039.403,92 6.047.919,89 -2.143.608,63 47.943.715,18
Immobilizzazioni f inanziarie 13.506,80 13.506,80
Totale immobilizzazioni 44.467.873,52 6.047.919,89 -1.716.650,93 48.799.142,48
Rimanenze 11.075,00 11.075,00
Crediti 57.813.241,74 6.768.822,68 64.582.064,42
Altre attività finanziarie 0,00
Disponibilità liquide 3.204.779,97 -2.737.710,74 467.069,23
Totale attivo circolante 61.029.096,71 4.031.111,94 0,00 65.060.208,65
Ratei e risconti 71.870,10 71.870,10
0,00
Totale dell'attivo 105.568.840,33 10.079.031,83 -1.716.650,93 113.931.221,23
Conti d'ordine 16.254.450,91 16.254.450,91
Passivo
Patrimonio netto 30.225.213,92 97.812,86 30.323.026,78
Conferimenti 31.874.577,54 3.688.402,90 35.562.980,44
Debiti di f inanziamento 8.190.789,02 3.408.880,84 11.599.669,86
Debiti di funzionamento 27.499.247,02 -469.551,77 27.029.695,25
Debiti per anticipazione di cassa 0,00 1.245.103,06 1.245.103,06
Altri debiti 7.777.541,97 391.733,01 8.169.274,98
Totale debiti 43.467.578,01 4.576.165,14 0,00 48.043.743,15
Ratei e risconti 1.470,86 1.470,86
0,00
Totale del passivo 105.568.840,33 8.264.568,04 97.812,86 113.931.221,23
Conti d'ordine 16.254.450,91 0,00 0,00 16.254.450,91
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Le variazioni alle immobilizzazioni materiali derivano da:
Le variazioni alle immobilizzazioni materiali
55
variazioni in aumento variaz. in diminuzione
Gestione finanziaria 6.047.919,89 2.143.608,63
Acquisizioni gratuite 0,00 0,00
Ammortamenti 0,00 0,00
Utilizzo conferimenti (contributi in conto capitale) 0,00 0,00
Beni fuori uso 0,00 0,00
Conferimenti in natura ad organismi esterni 0,00 0,00
Rettifica valore immobilizzazione in corso 0,00 0,00
TOTALI 6.047.919,89 2.143.608,63
B II Crediti
E’ stata verificata la corrispondenza tra il saldo patrimoniale al 31/12/2015 con il totale dei residui attivi
risultanti dal conto del bilancio al netto dei depositi cauzionali
Non risulta correttamente rilevato il credito verso l’Erario per iva; infatti il dato esposto in bilancio, è
pari ad euro 17.720,71 contro quello indicato nella dichiarazione iva consegnataci pari ad euro
15.989,31
credito verso l’Erario per iva
57
Credito o debito Iva anno precedente 35.516,00
Utilizzo credito in compensazione 0,00
Credito Iva dell’anno da rettifica spese prospetto di conciliazione 209.215,82
Debito Iva dell’anno da rettifica entrate prospetto di conciliazione 228.864,50
Versamenti Iva eseguiti nell’anno 121,99
Credito o debito Iva a fine anno da indicare nel conto del
patrimonio
15.989,31
Si fa rilevare che questo dato potrebbe esser stato falsato dal calcolo della percentuale di indetraibilità
dell’IVA, si invita l’Ente a prestare maggiore attenzione e a rettificare successivamente il dato.
B IV Disponibilità liquide
E’ stata verificata la corrispondenza del saldo patrimoniale al 31/12/2015 delle disponibilità liquide con
il saldo contabile e con le risultanze del conto del tesoriere.
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PASSIVO
A. Patrimonio netto
La variazione del netto patrimoniale trova corrispondenza con il risultato economico dell’esercizio.
B. Conferimenti
I conferimenti iscritti nel passivo concernono contributi in conto capitale (titolo IV delle entrate)
finalizzati al finanziamento di immobilizzazioni iscritte nell’attivo. La rilevazione di tali contributi è stata
effettuata con il metodo dei ricavi differiti imputando a conto economico nella voce A5 quota parte di
contributi correlata alla quota di ammortamento dei beni oggetto di finanziamento.
C. I. Debiti di finanziamento
Per tali debiti è stata verificata la corrispondenza tra:
- il saldo patrimoniale al 31/12/2015 con i debiti residui in sorte capitale dei prestiti in essere
- la variazione in aumento e i nuovi prestiti ottenuti riportati nel titolo V delle entrate;
- le variazioni in diminuzione e l’importo delle quote capitali dei prestiti rimborsate riportato nel titolo
III della spesa.
C.II Debiti di funzionamento
Il valore patrimoniale al 31/12/2015 corrisponde al totale dei residui passivi del titolo I della spesa al
netto dei costi di esercizi futuri rilevati nei conti d’ordine.
Ratei e risconti
Le somme iscritte corrispondono a quelle rilevate nel prospetto di conciliazione.
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RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO
L’organo di revisione attesta che la relazione predisposta dalla giunta ed approvata con delibera n. 30
del 27.04.2016, è stata redatta conformemente a quanto previsto dall’articolo 231 del TUEL ed
esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai
programmi ed ai costi sostenuti.
Nella relazione sono evidenziati i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche,
l’analisi dei principali scostamenti intervenuti rispetto alle previsioni e le motivazioni delle cause che li
hanno determinati.
RENDICONTI DI SETTORE
Referto controllo di gestione
L’organo non ha potuto rilevare se la struttura operativa cui è stato affidato il controllo
di gestione, ha presentato ai sensi dell’art. 198 del TUEL- D.Lgs. n. 267/2000, le
conclusioni del proprio operato. Si invita, pertanto, il nucleo di controllo per il tramite
del Settore finanziario, a fornire nel più tempo possibile il referto de quo.
Piano triennale di contenimento delle spese
L’ente ai sensi dell’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/07, ha adottato il piano triennale per
individuare le misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo di:
- dotazioni strumentali, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio;
- delle autovetture di servizio, previa verifica di fattibilità a mezzi alternativi di trasporto, anche
cumulativo;
- dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
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CONSIDERAZIONI E PROPOSTE
L’organo di revisione, ha verificato:
- l’attendibilità delle risultanze della gestione finanziaria, la stessa risulta essere attendibile
- il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica;
- la congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi rischi;
- l’attendibilità dei risultati economici generali e di dettaglio;
- l’attendibilità dei valori patrimoniali;
- l’analisi e valutazione dei risultati finanziari ed economici generali e di dettaglio della gestione
diretta ed indiretta dell’ente;
- il rispetto del piano di rientro del maggior disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui;
- la proposta sulla destinazione dell’avanzo di amministrazione non vincolato tenendo conto delle
priorità in ordine al finanziamento di debiti fuori bilancio ed al vincolo per crediti di dubbia
esigibilità.
- l’economicità della gestione dei servizi pubblici a domanda ed a rilevanza economica;
- la gestione delle risorse umane e relativo costo;
- l’attendibilità delle previsioni, veridicità del rendiconto, utilità delle informazioni per gli utilizzatori del
sistema di bilancio;
Proposte:
si ribadisce, come già fatto nell’apposita sezione, che relativamente alla detraibilità dell’IVA, l’Ente
dovrà prestare maggiore attenzione.
In ogni caso, si invita comunque l’Ente a potenziare il Settore Finanziario-Tributi, in quanto strategico
nell’organigramma generale e soprattutto alla luce della necessità di colmare il gap evidenziatosi tra i
soggetti che correttamente adempiono al pagamento dell’obbligazione tributaria e chi invece, pur
essendo correttamente iscritti a ruolo, di fatto si configura quale morosi.
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Ripiano disavanzo
Il disavanzo derivante da riaccertamento straordinario di cui alla delibera di G.M. n. 43 del 31.05.2015
risulta migliorato rispetto al disavanzo al 1/1/2015 per un importo pari ad euro 42.208,37 che in via
prudenziale non è stato applicato.
CONCLUSIONI
Tenuto conto di tutto quanto esposto, rilevato e proposto si attesta la corrispondenza del rendiconto
alle risultanze della gestione e si esprime parere favorevole per l’approvazione del rendiconto
dell’esercizio finanziario 2015.
L’ORGANO DI REVISIONE

Contenuto inserito il 22-03-2017 aggiornato al 22-03-2017

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